Calcio Femminile: la Serie A ha la sua regina, Juve gioca a poker con il Brescia

bianconere ora sole al comando

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BRESCIA, ITALY - DECEMBER 02: Juventus Women team celebrates the victory during Women Serie A match during Brescia v Juventus at on December 2, 2017 in Brescia, Italy. (Photo by Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

BRESCIA – JUVENTUS 0-4

BRESCIA CF: Ceasar; Hendrix, Fusetti, Mendes (11′ st Sikora); Di Criscio, Girelli (24′ st Heroum), Giugliano, Daleszczyk (11′ st Tomaselli), Bergamaschi; Giacinti, Sabatino. A disp.: Zanzi, Pettenuzzo, Heroum, Cacciamali, Ghisi. All.: Piovani.

JUVENTUS WOMEN: Giuliani; Hyyrynen, Gama, Galli, Zelem (16′ st Glionna), Rosucci, Franssi (42′ st Cantore), Bonansea (30′ st Caruso), Boattin, Isaksen, Salvai. A disp.: Russo, Franco, Lenzini, Sodini. All.: Guarino.

Arbitro: Canci di Carrara
Reti: 
pt 24′ Boattin (rig.), 28′ Franssi, 41′ Galli; st 12′ Bonansea

BRESCIA – Bello, scintillante ed importante come il match di venerdì sera al San Paolo fra Napoli e Juve, per ambizione e fiducia. La miglior sfida del nuovo grande calcio femminile italiano, la partita da presentare come biglietto da visita per lanciare sempre di più tutto il movimento rosa.

Stiamo parlando naturalmente del big match di Serie A I Dolci Sapori Brescia-Juventus andato in scena all’ora di pranzo di ieri, sabato 2 dicembre, e dal quale è uscita la squadra favorita per il titolo finale.

Anche per l’altra metà del calcio il dominio porta la firma del club bianconero che colleziona sul difficilissimo e, fino a questo momento, imbattuto terreno del Club Azzurri il settimo successo stagionale in sette gare e ora comanda la classifica da unico imbattuto.

Una sfida dal sapore speciale non soltanto per la posta in palio altissima, ma prima di tutto per le storie che legano le due società e il ritrovo di tante ex: da Sara Gama a Cecilia Salvai, da Martina Lenzini a Valentina Cernoia (infortunata), per arrivare alle leader Martina Rosucci e Barbara Bonansea. Tutte in campo per una sfida bella ed emozionante che solo questo sport, a prescindere dal sesso e dalle nazionalità, sa regalare.

Un successo bianconero davvero pesante dal momento che le due compagini si presentavano a questo match entrambe a bottino pieno da imbattute e con migliore attacco e miglior difesa. Ma alla fine dei 90 minuti la Juve ha dimostrato di avere entrambi i due dati dalla propria parte con altre 4 reti messe a segno ma soprattutto chiudendo a porta inviolata. Una grande prova di forza quella messa in campo dalle ragazze di mister Rita Guarino che vanno a vincere in trasferta a Brescia, dominando dall’inizio alla fine le concorrenti.

L’1-0 lo mette a segno Boattin su calcio di rigore, vantaggio che arriva dopo la clamorosa traversa colpita da Bonansea con un tiro dal limite. 5 minuti dopo arriva anche il raddoppio bianconero: cross da destra di Bonansea e ci pensa in contropiede Franssi con un grandissimo destro a infilare nell’incrocio dei pali. Al 33′ Bonansea ispira, Rosucci rifinisce, il sinistro di Boattin esce di poco a lato. Le prestazione delle juventine è letteralmente spettacolare e riescono ad andare a riposo addirittura con il tris. Terzo gol che arriva al 42′: l’eroina di giornata Bonansea serve Galli che insacca.

Con un primo tempo del genere la ripresa è questione solo di ordinaria amministrazione e la Juventus lo fa magistralmente, non rischiando mai le ripartenze e concedendosi anche il lusso del meritatissimo poker che porta le iniziali della solita Bonansea. Ad un Brescia irriconoscibile non resta che stare a guardare le avversarie festeggiare e pensare alla prossima gara per rimanere attaccate.

«Ogni partita va preparata in base all’avversario – l’analisi di mister Guarino – Ho chiesto alla squadra di essere duttile e interpretare il gioco. Avevo previsto le possibili offensive del Brescia e abbiamo lavorato per arginarle: detto questo non mi aspettavo una vittoria del genere, le ragazze sono state davvero molto brave, interpretando il match con carattere e personalità»

«Era difficile pensare che andasse meglio di così – dichiara a calcio capitn Sara Gama – Abbiamo preso le misure, dopodiché abbiamo trovato spazi e gioco. Siamo prime da sole, continuiamo a puntare a fare il massimo, siamo a metà del girone di andata, è presto»