Buona notizie per l’Italia: la Commissione Europea ha assegnato voti alti al Piano di rilancio nazionale. Su undici capitoli esaminati, la valutazione del Pnrr italiano contiene dieci A e soltanto una B relativa alla voce costi.
Ursula Von der Leyen nel mitico Studio 5 di Fellini?
Sarà la presidente Ursula von der Leyen a svelare la “pagella” italiana oggi a Cinecittà, durante il suo incontro con il premier Mario Draghi. Nei giorni scorsi la presidente ha portato le valutazioni Ue anche in altre capitali, e visitato alcuni progetti che il Recovery finanzierà. Per la Commissione rappresenta una risposta bilanciata e completa alla situazione economica e sociale, e contribuisce in maniera efficace ad affrontare le sfide identificate dalle raccomandazioni specifiche della Ue.
Bruxelles Pnrr: via libera al pre-finanziamento
Nella sua valutazione la Commissione Ue dà il via libera al 13% di pre-finanziamento all’Italia: 25 miliardi di euro entro luglio. Ed è solo un anticipo di quei 191,5 miliardi che affluiranno gradualmente nel paese fino al 2026, consentendo di sbloccare riforme e investimenti. Una rivoluzione destinata a durare nel tempo e a far riguadagnare all’Italia le posizioni perse su crescita, occupazione, produttività e competitività.
In arrivo le prime scadenze
Il governo pensa già alle prime scadenze: “A fine mese approveremo le norme anticorruzione e sulla trasparenza” ha affermato il ministro della pubblica amministrazione Renato Brunetta, anticipando quello che entro fine giugno il Cdm dovrà approvare il disegno di legge sulle norme anticorruzione e sulla trasparenza e concorrenza previste dal calendario del Pnrr.
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