Novità sull’era post Brexit. Il giornale britannico Guardian riferisce che l’UE avvierà un’azione legale contro il Regno Unito. La mossa arriva dopo che il governo di Londra ha deciso unilateralmente di ritardare l’attuazione di parti degli accordi speciali sulla Brexit per l’Irlanda del Nord. Il giornale afferma che una lettera di notifica al governo britannico delle procedure di infrazione dovrebbe essere emessa in queste ore e che il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic aveva segnalato dieci giorni fa che l’azione sarebbe stata intrapresa.
Brexit: UE avvia azione legale?
Il quotidiano britannico Guardian ha annunciato che l’Unione Europea avvierà un’azione legale contro il Regno Unito. La decisione arriva dopo che il governo di Londra ha deciso unilateralmente di ritardare l’attuazione di parti degli accordi speciali sulla Brexit per l’Irlanda del Nord. Secondo il quotidiano una lettera di notifica al governo britannico delle procedure di infrazione dovrebbe essere emessa in queste ore. Inoltre il tabloid riferisce che il vicepresidente della Commissione europea Maros Sefcovic aveva segnalato dieci giorni fa che l’azione sarebbe stata intrapresa.
L’UE può intraprende due vie legali. Potrebbe avviare un procedimento ai sensi dell’accordo di recesso, che porterebbe a un caso presso la Corte di giustizia europea (CGUE). Ciò rischierebbe di causare ulteriori danni al fragile rapporto politico tra le due parti. Un’altra via sarebbe quella di avviare procedimenti nell’ambito dei meccanismi di controversia nell’accordo commerciale e di cooperazione siglato la vigilia di Natale. Ciò porterebbe la controversia a un collegio arbitrale, il che potrebbe portare a una soluzione più rapida e politicamente motivata.
Come è iniziata la lite tra UE e Regno Unito?
La lite tra UE e Regno Unito è iniziata dopo che Boris Johnson si è recato in Nord Irlanda per incontrare la premier Arlene Foster. Quest’ultima aveva pubblicamente chiesto al premier Tory di rinnegare e rinegoziare il Protocollo sull’Irlanda del Nord sottoscritto con l’Ue in allegato all’accordo di divorzio del Regno da Bruxelles. David Forst, il capo negoziatore della Brexit, ha così deciso di estendere unilateralmente i periodi di grazia per i controlli sulle merci che attraversano il Mare d’Irlanda nell’Irlanda del Nord da marzo a ottobre. La mossa del Regno Unito è stata uno shock per l’UE, ma anche per i leader politici irlandesi.
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