venerdì, Aprile 19, 2024

Brasile: Senato indaga su Bolsonaro per gestione della pandemia

La pandemia di coronavirus sta devastando il Brasile. Medici Senza Frontiere ha definito la situazione brasiliana una catastrofe umanitaria. Medici e infermieri lanciano l’allarme che il sistema sanitario è al collasso, mancano anche i farmaci necessari per intubare i pazienti. Inoltre, in Brasile sta crescendo il numero di bambini che muoiono a causa del virus. Nonostante questo scenario inquietante il presidente Jair Bolsonaro continua minimizzare il coronavirus. Ora, in Brasile il Senato indaga su Bolsonaro per la sua gestione della pandemia.

La pandemia sta devastando il Brasile

In Brasile la pandemia di coronavirus sta devastando il paese. Medici Senza Frontiere (MSF) ha definito quanto sta accadendo in Brasile una catastrofe umanitaria. Il virus si sta diffondendo senza freni su tutto il territorio nazionale. Secondo MSF i medici sono fisicamente, mentalmente e psicologicamente esausti e lasciati soli a raccogliere i pezzi per la negligenza del governo. Inoltre il presidente internazionale di MSF, Christos Christou, ha sottolineato che la mancanza di coordinamento centrale ha causato sofferenze non necessarie alla popolazione. Christou ha affermato: “Le misure di sanità pubblica sono diventate un campo di battaglia politico in Brasile. Per questo decisioni che dovrebbero fondarsi sulla scienza vengono orientate da opinioni politiche più che dalla necessità di proteggere individui e comunità dal Covid-19”.

Inoltre in Brasile emerge un altro dato inquietante. Negli ultimi giorni è infatti aumentato il numero di bambini che muoiono per il virus. Secondo quanto riportato dai media, in Brasile sono morti 1.300 bambini da quando è iniziata la pandemia. Ma non sono finite le notizie spaventose dal Brasile. Medici e infermieri hanno anche lanciato l’allarme che il sistema sanitario è al collasso e mancano sedativi per poter intubare i pazienti. Un’infermiera dell’ospedale Albert Schweitzer di Realengo, nella zona orientale di Rio, ha raccontato al sito Globo.com che alcuni pazienti in gravi condizioni sono stati intubati da svegli e con le mani legate al letto a causa della mancanza di farmaci. L’infermiere ha sottolineato che questa è una vera e propria forma di tortura.

Brasile: Senato indaga su Bolsonaro?

In mezzo a questo scenario inquietante, il presidente Jair Bolsonaro continua a minimizzare il coronavirus. Fin dall’inizio, Bolsonaro aveva liquidato il virus come un banale raffreddore e messo in dubbio l’efficacia delle mascherine e del lockdown. Ora, il Senato ha deciso di aprire un’indagine sulla gestione della pandemia da parte del presidente. La Corte Suprema ha affermato di aver autorizzato l’apertura dell’inchiesta al Senato. L’inchiesta si concentrerà sulle accuse secondo cui Bolsonaro avrebbe sabotato le misure di allontanamento sociale, preso di mira le autorità locali che hanno cercato di imporre il lockdown, agito in modo negligente nell’acquisto dei vaccini e pubblicizzato farmaci inefficaci come idrossiclorochina.

Martedì scorso, una commissione dell’ordine degli avvocati brasiliana ha scritto in un rapporto che Bolsonaro aveva fondato una “repubblica della morte” e ha commesso crimini “di responsabilità” e “contro l’umanità” con la sua risposta alla crisi della pandemia di coronavirus.


Bolsonaro: la pandemia è guerra contro il presidente

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