venerdì, Marzo 29, 2024

Brasile: Corte Suprema annulla le condanne di Lula

Un giudice della Corte Suprema del Brasile ha annullato le condanne inflitte all’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva dai magistrati di Curitiba titolari dell’inchiesta Lava Jato, la Tangentopoli brasiliana. All’ex presidente sono quindi ripristinati i diritti politici. Ora potrebbe corre contro Bolsonaro alle elezioni del prossimo anno. Il presidente Bolosnaro critica la decisione del giudice federale Edson Fachin, sostenendo che il giudice ha stretti legami con il partito di Lula.  

Brasile: cosa ha deciso la Corte Suprema?

Il giudice della Corte Suprema brasiliana, Edson Fachin, ha annullato tutte le condanne inflitte all’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. L’ex presidente era stato condannato dai magistrati di Curitiba nell’inchiesta Lava Jato, la Tangentopoli brasiliana. Lula si è sempre dichiarato innocente e vittima di una persecuzione politica da parte del pool dell’inchiesta e dall’ex giudice Sergio Moro. Quest’ultimo diventato ministro della Giustizia del governo di Bolsonaro. Ora a Lula sono ripristinati i diritti politici potrà candidarsi per le elezioni del 2022 contro il presidente Bolsonaro.

Nella nota della Corte Suprema di legge: “Con la decisione, sono state dichiarate nulle tutte le sentenze emesse dalle 13/a sezione federale di Curitiba e gli atti saranno trasmessi al tribunale del Distretto federale”. La decisione è stata prese dopo che il 9 febbraio scorso la Corte Suprema aveva concesso alla difesa di Lula di accedere ai messaggi tra i pm di Curitiba e il giudice Moro. La difesa di Lula aveva chiesto di poter analizzare quei messaggi dopo che The Intercept Brazil aveva rivelato un rapporto diretto tra Moro e il pool dei pm dell’inchiesta Lava Jato. I messaggi su Telegram avevano messo in discussione l’imparzialità del processo.

Bolsonaro contro la decisione del giudice

Non si è fatta attendere la risposta del presidente Bolsonaro, il quale si dice sorpreso dalla sentenza. Bolsonaro critica anche il giudice federale Edson Fachin, sostenendo che il giudice ha stretti legami con il partito di Lula. Il presidente ha dichiarato: “Il giudice Edson Fachin ha sempre mantenuto stretti legami con il partito dei lavoratori di Lula. È una decisione monocratica. Un giudice da solo non avrebbe dovuto prendere una decisione del genere. Tutti noi soffriamo per questo”.


Leggi anche: Lula denuncia Bolsonaro:ha portato il Brasile nel caos

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