Lo smog è un forma d’inquinamento atmosferico, tipica delle aree industrializzate e urbanizzate. Nonostante le misure restrittive e le chiusure, per contrastare la diffusione del Covid-19, il fenomeno persiste.
Che cos’è lo smog?
Lo smog (incrocio di smoke, “fumo”, e fog, “nebbia”) è un fenomeno ambientale causato dal ristagno nell’atmosfera delle particelle solide e dell’anidride solforosa prodotti dalla combustione, come conseguenza di condizioni meteorologiche favorevoli all’instaurarsi dei fenomeni di inversione termica. Un insieme di fattori sia globali che locali determinano questo processo: industria, agricoltura, allevamento, fonti energetiche impiegate.
Lo smog nel contesto globale
Secondo l’OMS, le fonti di energia non pulita sono la causa più influente, perché incide su tanti servizi, in primis il trasporto pubblico. Inoltre anche nelle stesse abitazioni, chi cucina utilizza delle fonti energetiche non pulite, basate solo sul gas o sistemi di combustione dell’olio. Secondo National Geographic, i trasporti sono la causa di 1/3 dell’inquinamento atmosferico negli Stati Uniti. In California, la presenza di catene montuose incide sull’inquinamento atmosferico, perché intrappola le particelle dell’aria nelle aree urbane basse. Per questo motivo, Los Angeles è la città con la qualità dell’aria più scarsa. La diffusione degli incendi è una variabile importante per la qualità dell’aria. In Australia si osserva uno scenario simile, in seguito ai duri incendi tra il 2019/2020.
Gas serra: l’indagine per quantificare le emissioni
Le proposte
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, grazie al Clean Air Act del 1970 e altri accordi firmati tra il 1977 e il 1990, sono state evitate oltre 230,000 morti negli Stati Uniti, a causa dello smog. Inoltre grazie a questi regolamenti, gli USA hanno ridotto del 74% le emissioni di monossido di Carbonio, del 21% le emissioni di ozono troposferico e del 82% le emissioni di piombo. Nonostante tutto, gli Stati Uniti mantengono il primato mondiale in termini di inquinamento atmosferico. Oltre alle varie decisioni politiche, un gruppo di architetti ha deciso di collaborare al miglioramento delle condizioni ambientali a livello urbano. A Barcellona mentre stanno già rimuovendo le auto, l’architetto Olga Subiròs ha presentato il progetto “Air”. Quest’iniziativa rappresenta un contributo degli architetti, che intendono elaborare nuove cartografie, per rappresentare nuove modalità di pensiero e nuovi modi di concepire lo spazio urbano.