Facebook bloccherà le pubblicità a sfondo razziale

Tra le nuove disposizioni di Facebook c'è la possibilità di bloccare le pubblicità a sfondo razziale in vista delle elezioni americane

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facebook pubblicità a sfondo razziale

Tra le nuove disposizioni di Facebook c’è la possibilità di bloccare le pubblicità a sfondo razziale. E’ il nuovo passo di Mark Zuckerberg per limitare i contenuti di odio sul suo social network. I cambiamenti fatti dal fondatore di Facebook sono un’ulteriore preparazione alle elezioni americane, in particolare alla campagna elettorale che ne deriverà.

Per questo motivo, su Facebook non potranno più circolare le pubblicità che promuovono le divisioni razziali. La decisione non riguarderà solo le discriminazioni razziali, ma in particolare “vieterà le affermazioni secondo cui le persone di una razza, etnia, origine nazionale, appartenenza religiosa, casta, orientamento sessuale, identità di genere o stato di immigrazione specifici rappresentano una minaccia per la sicurezza fisica, la salute o la sopravvivenza degli altri”.

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Inoltre saranno vietate anche le pubblicità che esprimono disprezzo per i rifugiati o gli immigrati.

Facebook e le elezioni americane

“Facebook è sinonimo di dare voce alle persone, e ciò significa in particolare le persone che in precedenza non avevano avuto la stessa voce, o tanto potere di condividere le proprie esperienze.” Ha detto Zuckerberg prima di annunciare le sue modifiche, aggiungendo che si impegnerà a far rispettare questi principi.

Questa, è solo una delle tante decisioni prese dal fondatore di Facebook in vista delle elezioni presidenziali americane del 2020. Facebook monitorerà inoltre le informazioni sulle condizioni di voto nelle 72 ore precedenti alle elezioni. Ci si aspetta standard molto più severi, soprattutto nei confronti di quei contenuti fuorvianti che in queste situazioni non tardano a diffondersi massivamente.

Tutti i post inerenti alle elezioni avranno un collegamento automatico al nuovo Centro informazioni sulla votazione della società. Il centro ha lo scopo di fornire informazioni autorevoli sulle elezioni, al fine di smentire le fake news. Inoltre, questo nuovo strumento sarà in primo piano sia su Facebook che su Instagram.

Boicottare Facebook

Zuckerberg ha inoltre annunciato un protocollo speciale per i post che pur violando le politiche del sito, sono autorizzati a restare online per il loro valore di interesse pubblico. In quel caso, Facebook etichetterà il contenuto come “un’eccezione di attualità“. Secondo il fondatore, questo è un fenomeno che accade “una manciata di volte all’anno”.

Le decisioni di Facebook non sono emerse dal nulla. Zuckerberg ha fatto una serie di mosse dopo un boicottaggio mosso da Color of Change. L’organizzazione aveva chiesto agli inserzionisti di interrompere la spesa su Facebook, a causa della sua incapacità di gestire i discorsi d’odio sulla sua piattaforma.

Numerose grandi aziende si sono unite al boicottaggio annullando tutti gli acquisti di annunci che erano stati pianificati alla fine dell’anno. Tra queste anche Unilever e Verizon.