giovedì, Aprile 25, 2024

NBA, Boston inarrestabile: batte i Golden State Warrios 92-88 e centra la 14ª vittoria consecutiva

In un’autentica volata finale, sono stati i Boston Celtics ad essersi aggiudicati il big match 92-88 che poneva gli uni contro gli altri i giovanissimi ragazzi di Brad Stevens contro i campioni uscenti dei Golden State Warriors. Prova ampiamente superata da Irving e compagni i quali, vincendo, hanno agguantato la 14ª vittoria consecutiva, restando la miglior franchigia dell’intera lega con un record di 14-2.

Come detto, entrambe le squadre provenivano da ottimi momenti di forma nonostante le varie assenze che ne hanno condizionato il percorso sin qui, vedi il grave infortunio subito da Hayward ad inizio anno e più recentemente quelli di Al Horford e di Irving in casa Celtics, mentre sulla baia è stato recuperato last minute Steph Curry.
Gli ingredienti per un match al cardio palma erano ben presenti e le emozioni non sono certamente mancate.

Boston è stata in grado di recuperare per ben due volte lo svantaggio in doppia cifra contro i campioni in carica, per poi vincere nel finale grazie anche alla spinta della bolgia verde del TD Garden.

Al termine del match, spicca l’ottima performance di Jaylen Brown autore di 22 punti conditi da 7 rimbalzi. Così come degna di nota è la doppia doppia firmata da un ispiratissimo Al Horford, assoluto dominatore del pitturato con 18 punti e 11 rimbalzi. Kyrie Irving, freddo al tiro nel corso di tutta la gara, riesce a guidare i suoi compagni in un finale esaltante soprattutto dalla lunetta, chiudendo con 16 punti, tirando con un indecoroso 4/16.
Non sono bastati ai Warriors i 24 punti di Kevin Durant, così come è stato opaco il contributo offensivo offerto da Curry, avendo tirato con il 21,4% (3/14, solo 2/9 da tre).

La partita – Sin da subito gli Splash Brothers segnano l’avvio di partita con il loro marchio di fabbrica dall’arco 6-13. I polpastrelli sono roventi in casa Warriors e con Nick Young trovano il +10 (18-28) che spedisce entrambe le formazioni dai propri coach per la prima pausa obbligatoria del match.

Alla ripresa del gioco, Stevens si affida alla sua giovanissima second unit, guidata da uno splendido Rozier il quale ricuce temporaneamente lo strappo. 27-32. Golden State tiene botta, ma il finale di primo tempo è sotto il segno dei Celtics. Guidati da Brown e Horford, i verdi del Massachusetts impartiscono alla franchigia dell’ovest un parziale di 15-3, rientrando totalmente in partita (42-47).

Al ritorno sul parquet lo scenario della gara assume due forme e due dimensioni completamente differenti. Se nella prima metà di terzo quarto Durant e compagni riescono ad allungare sino al 47-62, i Celtics dalla seconda in poi emergono caparbiamente, intensificando in fase difensiva e concretizzando al meglio in quella offensiva. In 4’ i padroni di casa riescono a rifilare ai Warriors un parziale di 19-0, ristabilendo non solo la parità, bensì anche il momentaneo vantaggio firmato Tatum. È il greco Omer Casspi che interrompe l’emorragia dei propri compagni siglando il punto del 68 pari che spedisce entrambe le formazioni a giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 10’.

Dopo un immediato botta e risposta di parziale e contro parziale (70-74 e 74-74), Curry prova a indirizzare il match a proprio favore con una tripla uscendo dai blocchi (77-81). Boston non reagisce nell’immediato, causa la troppa imprecisione e la fretta nella costruzione del tiro, sbagliando 10 dei 12 tiri presi. Negli istanti finali però, il trend varia, grazie a Irving che prende per mano i suoi grazie alle sue insidiosissime penetrazioni che costringono la difesa Warriors a commettere inevitabilmente fallo sul’ex playmaker dei Cavs. Grazie ad un 7/8 dalla lunetta Irving rassicura ai suoi compagni un vantaggio di 2 punti quando mancano meno di 30” al termine. Un fade away sbagliato da Durant spedisce Tatum ai liberi. Il giovanissimo rookie classe ‘98, con la freddezza di un veterano, realizza i due liberi che piazzano tra sé e gli avversari 4 punti di differenza. I suoi compagni possono così gestire al meglio l’inesorabile assalto guidato da Curry. La sfera a spicchi viene respinta in tre occasioni dal ferro, decretando i Boston Celtics vincitori.

 

Tabellino

BOSTON CELTICS – GOLDEN STATE WARRIORS 92-88 (28-18, 19-24, 21-26, 20-24)

Boston Celtics: Horford 18 (11r), Morris 12, Tatum 12, Irving 16 (6a), Brown 22 (7r), Theis, Ojeleye 2, Baynes 4, Smart 1, Rozier 5, Yabisele ne, Nader ne, Larkin ne. All. Stevens

Golden State Warriors: Green 11, Durant 24, Pachulia 6, Curry 9, Thompson 13, West 6, Looney, Casspi 2, Iguodala 8, McGee 0, Livingstone 2, Young 7, McCaw ne. All. Kerr.

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