venerdì, Marzo 29, 2024

Borghi vince il David di Donatello: una dedica a Cucchi e all’umanità

Alessandro Borghi vince il David di Donatello come miglior attore protagonista per “Sulla mia pelle”, il film sul caso di Stefano Cucchi.

Alessandro Borghi vince il David di Donatello
Uma Thurman consegna il David di Donatello ad Alessandro Borghi. Dal giornale ANSA

A sette mesi dall’uscita nelle sale e su Netflix del film “Sulla mia pelle” – diretto da Alessio Cremonini – Alessandro Borghi torna a far parlare di lui e di Stefano Cucchi. È infatti Borghi a vincere il David di Donatello come miglior attore protagonista in una lunga dedica a Cucchi, alla sua famiglia e a tutta l’umanità. Sul palco a consegnare il premio della 64esima edizione l’attrice americana Uma Thurman.

Una storia che fa urlare

Quella di Cucchi è una storia conosciuta, una storia sofferta, una storia che ha fatto arrabbiare, innervosire, che ha fatto perdere fiducia nei confronti di quelle persone che dovrebbero prendersi cura di noi e dei nostri cari quando noi non ne abbiamo più le possibilità. Una storia capace dunque di mettere i brividi e il film di Cremonini non ha risparmiato nessuno di questi sentimenti. La sua verità e il suo realismo sono stati disarmanti, lasciando lo spettatore stretto davanti allo schermo con il cuore in mano, il sospiro affannoso e al tempo stesso un potente desiderio di alzarsi dalla poltrona e urlare.

Un tentativo di restituire un briciolo di giustizia a Stefano

Il lavoro che il regista ha fatto insieme ad Alessandro Borghi è stato quello di ridare una voce a chi dieci anni fa non l’ha avuta, quel tentativo di “restituire anche solo un briciolo di giustizia a Stefano” scriveva Borghi sul suo profilo Instagram il 25 luglio 2018 in attesa dell’uscita della pellicola; e di seguito aggiungeva: “[Cucchi] è stato al mio fianco in questi mesi, e lo sarà in quelli che verranno.” Parole che dimostrano la capacità di un attore di andare oltre il suo lavoro, oltre un copione e una serie di buttate, quello di un vero attore che diventa lui stesso personaggio sentendo quella storia e quella vita dentro e sulla sua pelle, appunto.
Ed è proprio attraverso gli occhi pieni di rabbia, la voce rotta e la postura sofferente di Borghi che l’anima di Stefano si è insinuata dentro di noi, oggi come allora.

“Questo premio è di Stefano Cucchi”

La vittoria di ieri sera Borghi l’ha dedica a lui, all’altra metà che per tutti quei mesi ha mostrato alla camera, un premio dedicato interamente a Stefano Cucchi.

Borghi vince il David di Donatello
Borghi ringrazia per la vittoria del David di Donatello per il film Sulla mia pelle

“Alla famiglia Cucchi per essersi fidati di me” – ringrazia Alessandro Borghi nel suo discorso, e poi aggiunge: “Questo premio è di Stefano Cucchi, ed è un premio che voglio dedicare agli essere umani e all’importanza di essere considerati tali a prescindere da tutto.”

Giulia Taviani
Giulia Taviani
22 anni, nasco a Verona, mi sposto a Milano ma sogno Bali. A sei anni ho iniziato a scrivere poesie discutibili, a 20 qualcosa di più serio. Collaboro con Master X, Periodico Daily e nel tempo libero parlo di calcio su RBRSport. Ho scritto di cinema, viaggi, sport e attualità, anche se sono fortemente attratta da ciò che è nascosto agli occhi di tutti. A maggio 2020 ho pubblicato il mio primo libro "Pieno di Vita".

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