Bonus fino a 4.000 euro per chi si sposa in Puglia e Sardegna

La Regione, guidata da Michele Emilian lancia un bonus da 1.500 euro, per chi si sposa in Puglia. Il voucher quindi, sarà erogato alle imprese del settore wedding su domanda degli sposi, per le feste di matrimonio organizzate dal 1 luglio al 31 dicembre.


Bonus da 1000 euro: professionisti, stagionali, autonomi senza partita iva


Bonus Puglia: come funziona

Il bonus per chi si sposa in Puglia si chiama Puglia Wedding Travel Industry. Ha come obiettivo quello di sostenere la filiera del settore wedding e favorire l’indotto di attività collaterali del territorio.Il voucher da 1500 euro viene consegnato a chi organizza un matrimonio in Puglia. Di fatto, è un aiuto alle attività che ruotano intorno all’evento perché andrà consegnato alle imprese.

Vale come rimborso per affitto di sale ricevimento, fiorai etc. La speranza è che con questo aiuto economico concreto, le coppie possano tornare a sposarsi.

IL settore wedding, che ingloba indotti che spaziano da musica e fotografia, muove quasi 5 miliardi in talia. Sono oltre 30.000 partite Iva e aziende con più di 100.000 lavoratori in tutta la penisola e la pandemia ha messo a repentaglio tutto il comparto produttivo. Il voucher viene riconosciuto retroattivamente anche alle coppie che hanno già fatto questo passo in estate, dal primo luglio. La copertura economica verrà calcolata progressivamente sulla base del numero delle richieste. 

Come presentare la domande

Le domande possono essere presentate fino al 10 dicembre 2020. I fondi stanziati sono limitati (30.000 euro, quindi per 20 coppie al massimo). Nel bando comunque si legge che la cifra “è suscettibile di integrazione e implementazione, tenendo conto del numero di richieste e della consistenza dell’interesse manifestato dai soggetti che possono richiedere il bonus.

I soggetti che possono ricevere il bonus

I soggetti che possono fare richiesta, per conto degli sposi, sono:

  • sale ricevimenti
  • strutture alberghiere
  • ristorazione
  • ditte di trasporto passeggeri
  • aziende produzione/vendita abiti da sposi/cerimonia
  • attività di produzione/vendita bomboniere
  • acconciatori e make-up artist
  • artisti e aziende servizi musicali e intrattenimento dal vivo
  • wedding planner

Bonus Puglia: i requisiti

Gli operatori economici che presentano richiesta per conto degli sposi devono:

  • possedere i requisiti morali di cui all’art.80 del Codice dei contratti pubblici (e cioè non essere esclusi dagli appalti per via delle condanne previste dal Codice degli appalti)
  • essere regolarmente costituiti e iscritti nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, al momento della pubblicazione dell’avviso;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, essere attivi e non essere sottoposti a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
  • operare nel pieno rispetto delle norme vigenti, con particolare riguardo a quelle in materia igienico-sanitaria, lavoristica e contributiva, della prevenzione di infortuni/contagi/malattie, della tutela ambientale, nonché nel rispetto delle prescrizioni imposte da altre Autorità competenti e nei limiti delle autorizzazioni/licenze di cui siano titolari.

Bonus sposi anche in Sardegna

Dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale, la Giunta Solinas ha varato la delibera che definisce criteri e modalità di attuazione del bonus matrimoni in Sardegna, con l’obiettivo di sostenere la filiera delle cerimonie, duramente colpita dall’emergenza Covid. Il bonus di 4.000 euro vale per le coppie che si sposano in Sardegna entro il prossimo dicembre.

Col bonus sono finanziabili le spese di catering, abiti da cerimonia, addobbi floreali, wedding-planner, affitto sala e vettura per il giorno delle nozze.
I contributi saranno erogati sino a esaurimento dei fondi e potranno beneficiarne tutti coloro che intendano celebrare il rito entro il 31 dicembre 2020 sulla base dell’ordine di presentazione della domanda e di un criterio di priorità stabilito in base all’Isee.

Un aiuto concreto alle coppie, che dopo questo duro periodo di chiusure e restrizioni intendono creare una famiglia, la cellula fondamentale della nostra società”.

Diletta Fileni
Diletta Fileni
Blogger e redattrice per il Periodico Daily guardo alla scrittura come esercizio di riflessione e di responsabilità, uniti a un impegno per invitare alla conoscenza. Laureata in Economia e Commercio.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
0FollowersFollow
0SubscribersSubscribe
- Advertisement -spot_img

Latest Articles