giovedì, Aprile 25, 2024

Bonus Pc e Internet per le famiglie italiane

Da lunedì 9 novembre, i cittadini e le famiglie italiane possono richiedere un bonus per l’acquisto di pc e internet. Le famiglie italiane, con un Isee al di sotto dei 20mila euro, potranno rihiedere un contibuto per l’attivazione di connessioni veloci e per l’acquisto di pc o tablet. Il Cobul, il Comitato interministeriale che coordina la Strategia italiana per la banda ultra larga, ha messo in moto un nuovo meccanismo. Le offerte commerciali presentate dagli operatori di telecomunicazioni e approvate da Infratel potranno essere fruibili dai nuclei familiari.

Cos’è il Bonus Pc e Internet?

Si tratta di un nuovo contributo economico, dal valore massimo pari a 500 euro. Il Governo italiano lo ha introdotto giovedì 1° ottobre, con la pubblicazione del decreto-legge del 7 agosto del Ministero dello Sviluppo economico in Gazzetta Ufficiale. Il governo ha stanziato un fondo di ben 204 milioni di euro per coprire e sostenere i costi del bonus di centinaia di migliaia di cittadini italiani. Verranno erogati dei voucher che consistono in uno sconto sul canone di abbonamento ai servizi di connettività Internet a banda ultralarga. Inoltre in caso di nuove attivazioni di utenze di rete fissa e nella fornitura di un personal computer o tablet.

Le specifiche tecniche

La concessione deve essere di durata almeno annuale e include eventuali servizi di attivazione, oltre che per la fornitura del relativo modem. Per accedere le famiglie dovranno essere sprovviste di connessioni a Internet o comunque dotate di un servizio al di sotto dei 30 Mbps. Le connessioni devono avere una banda minima garantita di rispettivamente 15 e 7,5 Mbps. Il contributo per l’acquisto di pc o tablet è erogato solo nel caso di contestuale attivazione del servizio di connettività.

Come richiedere il bonus?

Per richiedere il bonus per pc e internet le famiglie italiane devono interfacciarsi direttamente con l’operatore di telecomunicazioni che partecipa all’iniziativa voucher. Si utilizzareanno canali di vendita ordinari, online o nei negozi. Nessun rapporto diretto, quindi, con Infratel Italia, né registrazione sui siti gestiti da Infratel Italia. Gli operatori accreditati e le offerte disponibili sono pubblicate sui siti www.infratelitalia.it e bandaultralarga.italia.it. Per avere il voucher è necessario sottoscrivere un contratto della durata minima di 1 anno con un operatore accreditato presso Infratel Italia. Per la domanda di attivazione dell’abbonamento servono documenti di identità e codice fiscale. Non solo: il beneficiario dovrà anche dimostrare all’operatore, tramite un’autocertificazione, di avere un reddito Isee inferiore a 20.000 euro. Il voucher ha un valore massimo di 500 euro. Questa somma può essere divisa dall’operatore entro questi limiti: allo sconto sui servizi di connettività per una durata non inferiore a 12 mesi può essere destinata una somma compresa tra 200 e 400 euro; allo sconto sulla fornitura di un computer o tablet può essere destinata una somma compresa tra 100 e 300 euro.

Bonus pc e internet alle imprese

Questa prima fase di erogazione del bonus è parte di un progetto più ampio. In un secondo momento, infatti, si prevede la fruibilità anche per le famiglie con reddito Isee superiore a 20.000 euro. Oltre che per micro, piccole e medie imprese c’è la possibilità di usufruire di voucher per la connessione veloce a internet. Per i voucher alle imprese è stata prevista la cifra di 515 milioni di euro la cui assegnazione avverrà attraverso un incentivo graduale in base alla qualità della connettività. Il Cobul, su proposta del Mise, ha quindi deliberato di attribuire un voucher che va da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.500 euro, a seconda la velocità della connessione.

Dubbi e prospettive

Gli operatori hanno segnalato problemi nel meccanismo, con troppi oneri e controlli a proprio carico. Aires e Ancra, i rivenditori di elettrodomestici, hanno proposto il ricorso al Tar non essendo fra i soggetti che possono vendere i device. Anche Altroconsumo con una lettera aperta segnala criticità, fra cui il fatto che ci siano soldi a disposizione per un upgrade tecnologico di linee esistenti. Da ultimo anche Uncem, Comunità montane, ha parlato di meccanismo che può aumentare i divari. Poichè vi si potrà accedere solo in Comuni dove sono presenti reti ad alta velocità, mancante ancora in tanti territori. Di contrapposto il bonus pc e tablet, risulterà particolarmente utile per quei nuclei familiari costituiti da lavoratori che dovranno lavorare tramite la modalità ormai tanto conosciuta dello smart working. Inoltre anche i giovani studenti, a causa del Coronavirus, hanno dovuto imparare a studiare e a seguire le lezione tramite la didattica a distanza. Per questo motivo, un aiuto anche per le spese relative all’acquisto di un nuovo pc, di un nuovo tablet o anche dell’abbonamento dei servizi internet, potrebbe rivelarsi molto utile per quelle famiglie che hanno un reddito basso. 

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