Bologna children’s book fair

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Il Bologna Children’s Book Fair è un evento di riferimento per chi lavora nel campo dell’editoria e dei contenuti dedicati a bambini e ragazzi. Da oltre cinquant’anni e con i suoi oltre 26.000 visitatori l’anno, la BCBF costituisce il punto d’incontro per un pubblico variegato ed internazionale. Rappresenta l’evento più importante a livello mondiale per lo scambio dei diritti editoriali, con un nuovo nucleo dedicato al licensing e ai contenuti multimediali per bambini e ragazzi.

Bologna children's book fair
Bologna children’s book fair

La BCBF è un punto di riferimento per editori, autori, illustratori, agenti letterari, distributori, insegnanti, traduttori e per tutte le altre figure che operano nel mondo dell’editoria e dei contenuti per l’infanzia; questo perché in questi anni la Fiera è riuscita a coinvolgere tutti gli operatori del settore,  con aree ed iniziative dedicate alle varie figure professionali.

Ospite Fiera Bologna 2019: la Svizzera
Ospite Fiera Bologna 2019: la Svizzera

Il paese ospite di quest’anno sarà la Svizzera, la quale sarà presente sia in Fiera che in città con un ricco programma di incontri.  Inoltre verrà presentata una mostra dedicata agli illustratori Svizzeri intitolata l’ABC della Svizzera. Infine, uno stand collettivo presenterà il panorama editoriale della Svizzera al pubblico internazionale della fiera.

Il racconto del workshop. Lo scopo era di trovare qualcosa di nuovo su cui sperimentare, così la scelta si è orientata su tre lavori diversissimi: Le macchine di Hisana Sawada (Giappone), Le città di Lian-An Lin (Taiwan) e I draghi di Masha Titova (Russia). La scelta è stata difficile ma alla fine è ricaduta su Masha.

La particolarità di Masha è l’approccio metodologico e l’organicità delle proposte.

Bologna Children’s Book Fair 2019 sarà raccontata e rappresentata da un mondo labirintico fatto di specchi e assonometrie in cui è possibile provare il piacere di perdersi sprofondando nelle pagine-pareti, confondersi tra figure che diventano sfondi e sfondi che diventano figure. Questa vertigine non segue i canoni dell’identità visiva classica: ripetitiva, monotona, uguale a se stessa. Ma forse è proprio questo il motivo per cui andava fatta così: poliedrica, sfaccettata, animata.

Staging children's content
Staging children’s content

Un panel di esperti ha scelto un gruppo di ventisei illustratori svizzeri il cui lavoro sarà esposto a Bologna, tra i quali figurano sia giovani esordienti che illustratori affermati.
Il comitato ha ristretto la scelta agli illustratori svizzeri con almeno una pubblicazione al proprio attivo negli ultimi tre anni. Oltre ai criteri qualitativi, la selezione rappresenta anche le quattro lingue nazionali della Svizzera nel modo più equo e proporzionato possibile.

I membri del comitato sono: Francine Bouchet (Editrice, ‘La joie de lire’); Hans ten Doornkaat (editor, giornalista, conferenziere); Katia Furter (libraia specializzata in letteratura per ragazzi e giovani adulti); Nicole Habermacher (incaricata della “Pädagogische Hochschule” / Raccolta di albi illustrati dell’Istituto Superiore dei Lucerna); Barbara Jakob (SIKJM – Swiss Institute for Children’s and YA Media); Dominique Radrizzani (Direttore artistico del “Festival de bande dessinée” BDFIL di Lausanna); Anna Schlossbauer (Pro Helvetia).