SAV, ossia Sport Activity Vehicle, è il bizzarro nome commerciale che BMW da ai suoi SUV. Il più piccolo di essi, il BMW X1, si rifà completamente il look per il 2023. La presentazione di questo nuovo modello è avvenuta oggi, e le novità sono parecchie. Con la terza generazione la X1 si proietta verso il futuro, dotandosi di una versione completamente elettrica. Sarà in vendita a partire da ottobre.
BMW X1: cosa cambia con la versione 2023?
Il design rispecchia quello dei SUV (pardon, SAV) della gamma X. Il frontale presenta la classica calandra “a doppio rene” molto grande, a cui si affiancano i sottili fari anteriori a LED. Questa combinazione rende la parte anteriore più massiccia ed imponente. Sulle fiancate, sul cofano e sul resto della vettura si riconoscono i motivi a X, mentre il posteriore mostra un lunotto piuttosto sottile ed i fari a LED che completano l’opera. I passaruota sono squadrati, quasi da gippone. Sulla versione M Sport il paraurti anteriore mostra prese d’aria squadrate, e minigonne dall’aspetto decisamente appuntito. Il telaio è alleggerito ma anche irrobustito, migliorando la tenuta di strada. La carreggiata è maggiore rispetto al modello precedente, ed il passo è lungo. Le sospensioni presentano modifiche allo schema, composto da bracci singoli all’anteriore e tre bracci al posteriore.
Motori vecchi e nuovi
Come dicevamo prima, la BMW X1 di terza generazione ha tra le sue novità più importanti la presenza di una versione elettrica. La iX1 eDrive 30 adotta un powertrain composto da due motori, uno anteriore e uno posteriore, da 313 CV. La batteria ad alto voltaggio è mutuata dalla i7, e consente un’autonomia dichiarata fino a 438 Km. Oltre all’elettrico la X1 avrà nuovi propulsori plug-in hybrid di nuova generazione, caratterizzati dall’incremento dell’autonomia in modalità EV. Nella versione di lancio, però, saranno i motori convenzionali a recitare il ruolo di protagonisti, sia con sia senza l’aiutino del mild hybrid a 48 V. I modelli a benzina sono due: X1 sDrive18i e X1 xDrive23i. La prima monta un tre cilindri Efficient Dynamics da 156 CV, mentre la seconda monta un quattro cilindri da 218 CV, abbinato ad un motore elettrico da 19 CV. A queste si aggiungono altre due versioni diesel, la sDrive18d e la xDrive23i. La prima eroga 150 CV, la seconda 211 CV con il motore elettrico da 19 CV. La trazione è anteriore (sDrive) oppure integrale (xDrive), il cambio è Steptronic a doppia frizione. Due le tinte unite disponibili a cui si aggiungono altre dieci metallizzate, per innalzare il livello di personalizzazione. Per la prima volta nella sua storia, la X1 può montare i cerchi in lega da 20″, opzionali, mentre la dotazione di serie è di 17″.
Auto piccole BMW: il passaggio all’elettrico è complicato
Immagine in evidenza di BMW Press, per gentile concessione
