giovedì, Marzo 28, 2024

BMW S 1000 R cuore da superbike con i geni RR, sfida Aprilia Tuono V4 1100 Regina della categoria

La tedesca BMW S 1000 R versione 2021, sfodera un quattro cilindri da 999 cc capace di erogare 165 Cv a 11.000 giri/min e una coppia di 114 Nm a 9.250 giri/min. Una moto ora “amichevole” e meno scorbutica nel comportamento, che invoglia a usarla anche tutti i giorni nel classico casa-lavoro. Faro tutto nuovo, non più i due gruppi asimmetrici come nel precedente modello.

Quattro mappe sulla S 1000 R Raid Road Dynamic e Dimanic Pro.

L’italiana Tuono è la versione con sospensioni standard, parabrezza, paramani e maniglioni per il passeggero. E’ mossa da un propulsore quattro cilindri a V dalla cubatura di 1.077 cc da 175 Cv a 11.350 giri/min e in grado di erogare una coppia di 121 Nm a 9.000 giri/min. Una moto dal carattere esuberante e dalla componentistica racing. Nuovo look con fari led sia davanti, sia dietro, un piccolo cupolino e una semi-carena fissata direttamente al telaio, quindi indipendente dal movimento del manubrio. Tante novità come il nuovo forcellone e una taratura delle sospensioni più confortevole. Il manubrio leggermente più alto e una sella appena più alta. Motore V4 1077cc 175 cavalli, una potenza mostruosa. Il pacchetto mappe è completissimo: sono 6, tre su strada e tre su pista. Sono presenti i dispositivi anti-impennata e traction control, l’acceleratore è ride-by-wire. Il blocchetto comandi è nuovo, tutto rivisto. Gli indicatori sono raccolti in un display TFT tutto a colori, con una grafica super semplice per migliorare il controllo del pilota e di conseguenza la sicurezza, distogliendo meno l’attenzione alla guida. E’ completamente personalizzabile semplice e intuitivo. Cambio elettronico quick-shift e sotto la manopola di sinistra il classico “più e meno” per gestire al meglio il traction control senza dover entrare nel menù. A sensazione l’Aprilia è più una moto da pista che da strada. Due superbike replica col manubrio alto, rese più stradali nelle quote ciclistiche e dalla posizione di guida. Non facili da guidare, raggiungono rapidamente altissime velocità. Due moto leggerissime, davvero divertenti. Più stradale, più maneggevole e facile la BMW S 1000 R, con un display TFT aggiornato, semplice e intuitivo, con tutte le informazioni disponibili subito in un colpo d’occhio. A differenza della superbike “RR” non ha la fasatura variabile e la potenza si ferma a 165 cavalli. Le sospensioni elettroniche sono optional su BMW, a differenza della Tuono che offre tutto di serie, e come consuetudine della casa tedesca sono disponibili tanti e tanti accessori per cucirsi la moto addosso su misura. Due filosofie completamente diverse. Qualche cavallo in più per Aprilia che però è più “grassa” in centimetri. Più potente e più reattiva ma pesa qualcosina di più. La S 1000 R è più leggera e più maneggevole, siamo sempre sull’ordine dei 199kg con kit M installato, che abbatte un po’ il peso. I prezzi sono ovviamente diversi, fermandosi alle moto standard, con BMW che una volta tanto non è la più costosa del segmento. Ma è difficile resistere alle tentazioni offerte dal catalogo degli optional della casa tedesca, e l’unicità si paga facendo lievitare abbondantemente il prezzo base.

Scheda tecnica BMW: su misura come un abito di alta sartoria

Senti il ruggito di un motore che si accende, la potenza si risveglia: la nuova BMW S 1000 R entra finalmente in scena. Una roadster dinamica all’esterno, con un cuore da superbike all’interno: l’assetto e il motore hanno tutti i geni della RR, per garantire la massima agilità e una precisione millimetrica nella guida. 165 CV e 182 kg a secco, che salgono a 199 con la moto in ordine di marcia con 4 l di riserva. Oggi la S 1000 R è ancora più sofisticata e aggressiva: per la prima volta, è disponibile anche con il pacchetto opzionale M con livrea dedicata e cerchi in carbonio M. Pronta per affrontare le sfide più difficili.  S 1000 R non è semplicemente una moto agile e sportiva, ha un cuore riprogettato per chi la moto la vuole usare tutti i giorni, vivendo esperienze uniche ed emozionanti.


BMW i7 alle prese con i test acustici

BMW e la categoria Naked

Partiamo dal cuore pulsante: il motore 4 cilindri è studiato per mantenere prestazioni ottime anche ai medi regimi, fino a un crescendo che culmina a 165 cavalli a 11000 giri con una coppia di 114 newton metro a 9755 giri al minuto.  Anche con dotazioni complete e serbatoio pieno, il peso rimane inferiore ai 200 kg. 

  • Tre modalità di guida: Sfreccia per strada come un lampo con i suoi 12.000 giri/min. Rimane sempre controllabile grazie a tre modalità di guida. Le modalità di guida opzionali
  • Pro aumentano il controllo sui sistemi di comando. La mappa Pro è configurabile in base alle proprie esigenze. Questo sistema garantisce una risposta ottimale del comparto sospensioni sia su strada che in pista.
  • MSR: Sistema di regolazione del freno motore che in combinazione con la frizione anti-saltellamento e auto-rinforzante permette un ingresso e percorrenza di curva da vera superbike!
  • ABS PRO con funzione “cornering” monitora tutte le informazioni di guida e controlla sempre, l’angolo di piega in modo che la potenza frenante sia calibrata in base alle funzioni di guida in ogni secondo. Permette di seguire una traiettoria impostata in linea con il sistema di guida scelto anche con una frenata energica la forza frenante viene applicata in modo costante evitando il bloccaggio della ruota e riducendo la naturale tendenza della mota a rialzarsi. 
  • Controllo sollevamento del retrotreno: che può essere programmato in base alla funzione di guida selezionata. Questo per portare al massimo il livello di sicurezza in caso di frenata improvvisa. In pratica rileva l’aumento della pressione nell’impianto frenante, riconoscendo le situazioni di emergenza e provvedendo a chiudere le valvole a farfalla indipendentemente dall’angolo di rotazione dell’acceleratore. Lo spazio d’arresto è più controllato e ridotto e in linea con la traiettoria.
  • HSC: trattiene la moto nelle partenze in pendenza con un semplice gesto sulla manopola del freno.
  • Sistema luci adattive: che indirizza il fascio luminoso in funzione all’inclinazione della moto.
  • TFT display: Dà tutte le informazioni necessarie e principali per la guida in sicurezza e collega casco e smartphone via bluetooth, le funzioni sono distribuite sulla manopola multicontroller sul lato sinistro del manubrio per interagire in sicurezza.
  • I cerchi fucinati. Cerchi in carbonio opzionali, la batteria alleggerita e la catena Endurance ottimizzano l’esperienza sportiva. Sono disponibili tre diverse altezze della sella.

Discendenza famosa per la Regina della categoria:

Discendente della RSV4 campione del mondo Superbike, la Tuono V4 si è conquistata il titolo di miglior naked sportiva, il riferimento della sua categoria. E’spinta dal motore, a quattro cilindri a V di 65° dagli ingombri longitudinali estremamente contenuti, avvolto da un telaio compatto, e il baricentro è in una posizione ideale. Utilizza elementi di alta qualità, molti di derivazione “racing”. Sofisticata la gestione elettronica, con un pacchetto di controlli dinamici che va dall’APRC al Cornering ABS, dal Pit-Limiter al Cruise Control. Anche le sospensioni e i freni sono di altissima qualità, con un impianto a disco che è lo stesso della RSV4, dotato di pinze Brembo monoblocco e pompa radiale sul manubrio. La Tuono Factory è una vera e propria una macchina da divertimento.

Tuono V4 1100, in 10 punti comprare una Regina è una buona scelta?

(Modello Tuono 1100 con allestimento 1100 V4 del 2021- 22).

Categoria Naked inizio produzione 2021

peso a secco 184 kg con friziona a multidisco con 4 valvole.

Sistema di distribuzione a bialbero.

3 mappe motore, potenza 175cv -129 kw-11.000 rpm

coppia 13kgm-121nm-9.00 rpm 

Emissioni Euro 5, non depotenziata,

Il cambio è sequenziale con 6 marce e sistema ABS

Ruote integrali e cerchio anteriore 17 pollici

Sistema frenante Brembo.

Raffreddamento liquido, avviamento elettrico, alimentazione ad iniezione.

Una delle moto più vendute nella sua nicchia, da un nuovo di 19,900 euro ad un primo usato da 14.000 euro tenuto maniacalmente come i raider più accaniti sanno fare. Fate bene i conti prima di comprare un mezzo così potente, il codice della strada non fa sconti per nessuno. Il mostro Aprilia 1100 V4 è un prepotente rombo del tuono, ma anche la patente rischia di incenerirsi in corsa!

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