BMW Group ha messo a segno dei risultati di rilievo nel 2021. Infatti c’è stata una netta crescita delle vendite annuali dell’8,4%, una percentuale che comprende le consegne di BMW, MINI e Rolls-Royce. Le vendite hanno così raggiunto il nuovo picco storico di 2.213.795 unità (+9,1%). Inoltre la società automobilistica ha conquistato il primato nel segmento premium. Sono poi raddoppiate le immatricolazioni dei veicoli completamente elettrici (+133,2%).
BMW Group: le dichiarazioni di Pieter Nota
Pieter Nota, membro del consiglio di amministrazione di BMW AG e responsabile per i clienti, nel commentare il successo sul mercato dell’azienda ha affermato: “Nonostante le difficolta nell’offerta e la pandemia di coronavirus, nel 2021 abbiamo ottenuto un’ottimo risultato di vendita, grazie ad una potente performance operativa e ad una gamma di prodotti stellare. Il marchio BMW è il numero uno nel segmento premium globale. Con oltre 100.000 veicoli completamente elettrici venduti l’anno scorso – ha proseguito il dirigente – il nostro obiettivo era aumentare l’elettromobilità”.
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I prossimi obiettivi e la svolta elettrica
Nota ha poi spiegato quali sono gli obiettivi di BMW Group per il 2022: “Vogliamo continuare la nostra crescita redditizia e amplieremo sistematicamente la nostra gamma di veicoli completamente elettrici. Ci siamo posti traguardi di crescita particolarmente ambiziosi in quest’area e puntiamo a più che raddoppiare le nostre vendite di veicoli completamente elettrici rispetto allo scorso anno”. A proposito di elettrificazione, nel 2021 il 13% delle vetture BMW e MINI vendute in tutto il mondo (+70,4%) erano proprio elettriche. Sul mercato europeo, la quota ha superato il 23%. Ricordiamo che la società mira ad avere entro il 2023 almeno un modello del tutto elettrico nel 90% dei suoi attuali segmenti di mercato. Entro i prossimi dieci anni, invece, cercherà di raggiungere l’obiettivo di vendere circa 10 milioni di auto elettriche.