NetEase Games annuncia Blood Message, un videogioco d’azione single-player ad alta intensità narrativa, attualmente in sviluppo per PC e console. Si tratta del primo titolo AAA esclusivamente single-player dello studio, realizzato in collaborazione con 24 Entertainment Lin’an, parte del gruppo Thunder Fire Studio. Il gioco, sviluppato con Unreal Engine 5, si presenta come una potente combinazione di storia epica, combattimento viscerale e atmosfere cinematografiche.
Una storia di guerra, famiglia e sacrificio
Ambientato negli ultimi anni della dinastia Tang, Blood Message segue il drammatico viaggio di un messaggero senza nome e di suo figlio, impegnati in una corsa contro il tempo per consegnare un messaggio decisivo alla città imperiale di Chang’an. In un mondo sconvolto da rivolte e guerre, i due protagonisti dovranno lottare tra lealtà verso la patria e il bisogno di proteggere la propria famiglia.
Il gioco si apre con una rivolta nella regione di Dunhuang, da cui parte l’odissea che attraversa le terre dell’Asia orientale e centrale, tra deserti, città assediate, paesaggi selvaggi e forti suggestioni ispirate alla cultura dell’epoca.
Gameplay tra azione, sopravvivenza e stealth
Blood Message combina meccaniche di combattimento brutale, elementi di sopravvivenza e fasi stealth, il tutto supportato da una realizzazione grafica di ultima generazione grazie all’impiego dell’Unreal Engine 5. L’avventura si sviluppa in modo lineare, per esaltare la potenza narrativa e guidare il giocatore in un’esperienza intensa e immersiva.
Ogni dettaglio – dai costumi storici all’architettura, dai suoni ambientali alla colonna sonora – è studiato per offrire un viaggio emozionale ispirato alla cultura cinese antica.
Un tributo agli eroi dimenticati
Blood Message non celebra imperatori o grandi condottieri, ma gli uomini comuni. Come affermano gli sviluppatori, i veri protagonisti sono quelli “più piccoli della polvere”, ma che lasciano un’impronta indelebile nella memoria delle generazioni future. Il gioco diventa così un omaggio agli eroi silenziosi della storia, alle loro scelte, ai sacrifici e alle emozioni condivise in tempi di conflitto.