Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, parla con il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud. I due hanno discusso della sicurezza regionale e di altre questioni. Blinken ha ripetuto l’appello per il progresso dei diritti umani in Arabia Saudita. Tuttavia, secondo la dichiarazione del Dipartimento di Stato, non è stato menzionato l’omicidio del dissidente Jamal Khashoggi.
Blinken parla con il ministro saudita?
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri saudita, Faisal bin Farhan Al Saud. Nel colloquio Blinken ha ripetuto l’appello per il progresso sui diritti umani. In una dichiarazione il Dipartimento di Stato ha affermato che Blinken e il ministro saudita hanno discusso della sicurezza regionale e dell’attacco del mese scorso alla petroliera Mercer Street nel Mar Arabico, che Washington attribuisce all’Iran, nonché di altre questioni regionali. Hanno anche discusso del rafforzamento della cooperazione in materia di sicurezza, del sostegno saudita per un cessate il fuoco completo nello Yemen e della necessità di misure immediate per mitigare la crisi umanitaria in questo Paese.
La dichiarazione non menziona Khashoggi
La dichiarazione del Dipartimento di Stato tuttavia non fa menzione dell’omicidio, avvenuto nel 2018, dell’editorialista del Washington Post e dissidente saudita Jamal Khashoggi. Il presidente Biden a febbraio ha declassificato un rapporto nel quale l’Intelligence statunitense afferma che il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman (MBS) ha approvato l’operazione che ha portato all’uccisione di Khashoggi. Riyadh nega che MBS sia in qualche modo coinvolto.
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