Dopo la nuova escalation della crisi ucraina, Il Segretario di Stato americano Antony Blinken annulla l’incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov. Il vertice si sarebbe dovuto tenere giovedì 24 febbraio.
Blinken annulla l’incontro con il ministro russo Lavrov?
Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha annullato l’incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, che avrebbe dovuto tenersi il 24 febbraio per discutere della crisi ucraina. Blinken ha motivato la sua decisione affermando che aveva sottolineato che il vertice “si sarebbe tenuto solo se la Russia non avesse invaso l’Ucraina”. “L’invasione sta iniziando e la Russia ha chiarito il proprio totale rifiuto della diplomazia. Non ha più senso andare avanti con l’incontro a questo punto. Mi sono consultato con i nostri alleati e partner. Tutti sono d’accordo”, ha affermato Blinken. Il Segretario USA ha poi detto di aver inviato una lettera a Lavrov per informarlo della sua decisione di annullare l’incontro.
Kuleba chiede ulteriori sanzioni
Le parole di Blinken sono giunte durante una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, il quale ha definito “assurdità” il riconoscimento da parte del presidente russo Putin dell’indipendenza delle repubbliche separatiste ucraine. “In effetti, ciò che Putin ha riconosciuto non è la cosiddetta Repubblica popolare di Donetsk e Repubblica popolare di Lugansk, ha riconosciuto la sua responsabilità diretta per la guerra contro l’Ucraina, una guerra non provocata e ingiustificata contro un altro stato sovrano in Europa, che la Russia ora intensifica”, ha detto Kuleba. Il ministro ucraino ha poi accolto con favore le nuove sanzioni imposte dagli USA e ha chiesto ulteriori misure contro la Russia. “Il mondo deve rispondere con tutte le sue forze economiche per punire la Russia per i crimini che ha già commesso e prima dei crimini che intende commettere. Colpisci ora l’economia russa e colpiscila duramente“, ha detto Kuleba.
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