Bill Gates critica la gestione degli USA nella pandemia da coronavirus, dicendo che si trova allibito che lo Stato non abbia migliorato i test covid. Li ha descritti come lenti e privi di un accesso equo.
Bill Gates critica la risposta americana al covid
In un’intervista al “Fareed Zakaria GPS” sulla CNN, il fondatore di Microsoft Bill Gates ha aspramente criticato la gestione della pandemia da coronavirus da parte degli USA. Ha infatti dichiarato che il Paese è rimasto indietro rispetto al resto del mondo. Gran parte del mondo ha infatti iniziato a riaprire dopo aver appiattito la curva delle infezioni. Gli USA, invece, hanno riaperto senza che questo si verificasse, provocando una nuova ondata di casi.
Bill Gates si è soprattutto scagliato contro i test. Ha detto che è strabiliante che il Governo statunitense non abbia migliorato i test per il Covid-19. Gates ha inoltre descritto i test come “lenti” e “privi di un accesso equo”. Il filantropo ha infatti affermato: “Stiamo pagando miliardi di dollari in questo modo molto ingiusto per ottenere i risultati dei test più inutili di qualsiasi altro Paese al mondo. In nessun altro paese si verifica questa follia”.
Inoltre, ha aggiunto che l’atmosfera politica in America non ha di certo aiutato a risolvere il problema della pandemia. Gates ha fatto notare le lunghe code nei laboratori commerciali per i test. Spiega che questo ha comportato ad avere ritardi negli esiti dei test per il coronavirus. Ha inoltre sottolineato che gli americani pagano tanto per avere un risultato tardivo. Inoltre, solo le persone molto ricche hanno accesso ai test rapidi.
Gates attacca il Governo
Bill Gates ha attaccato il Governo, perché cerca di spacciare il metodo dei test americani come il migliore, quando invece non lo è. Inoltre, non fa nulla per cercare di migliorarlo. A tal proposito, il fondatore di Microsoft ha affermato: “E’ strabiliante che non si possa convincere il governo a migliorare i test perché vuole solo dire quanto sia fantastico”.
Secondo Gates, senza test sufficientemente rapidi, le persone con il virus potrebbero non essere in grado di auto-isolarsi in tempo per contenere l’infezione. Ha anche aggiunto che un vaccino sarà pronto tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021.
Tutte queste parole di Gates sono in contrapposizione con quelle di Trump, Il Presidente ha infatti sempre difeso i test statunitensi per il covid. Inoltre, ha ripetutamente affermato che i numeri di casi nel Paese sono tanti solo perché i test effettuati sono tanti.