Biennale Gherdëina: Persones Persons alle Dolomiti

La rassegna si svolge a Ortisei e nelle località vicine e propone numerose iniziative per avvicinare il pubblico all'arte

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Biennale Gherdëina
Una delle opere in esposizione. Courtesy GALLERIA CONTINUA

Nella cornice unica del Patrimonio Mondiale Unesco delle Dolomiti, a Ortisei, dal 20 maggio al 25 settembre si svolge Persones Persons, l’ottava edizione della Biennale Gherdëina. L’evento è a cura di Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos e le giornate inaugurali saranno il 20 e 21.


Alex Cecchetti e Sentiero per apprezzare la val Gardena


La Biennale Gherdëina valorizza il territorio e le tradizioni locali?

Dedicata in gran parte alla commissione e all’esposizione di nuove opere d’arte, la rassegna presenta nuove installazioni, sculture, performance, opere tessili e esperienze partecipative. I lavori sono messi in relazione a creazioni esistenti e storiche, in dialogo col paesaggio unico della Val Gardena e delle Dolomiti. Le curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos parlano dell’evento. “Persones Persons si muove lungo due linee. La prima prende in considerazione le forme di personalità, giuridiche e non, indagando le espressioni artistiche che possono contribuire al riconoscimento dei diritti della Terra e alla riduzione delle barriere. L’altra si occupa delle memorie antiche e future dei percorsi delle persone, degli animali, delle piante e dei materiali attraverso sistemi di migrazione. Riguarda come si formano e si costituiscono reciprocamente in un processo continuo di influenza e sintonia“.

I partecipanti alla rassegna artistica

Gli artisti selezionati per l’ottava edizione della Biennale Gherdëina sono: Etel Adnan, Chiara Camoni, Alex Cecchetti, Gabriele Chaile, Revital Cohen e Tuur van Balen, Jimmie Durham, Simone Fattal. Partecipano anche: Barbara Gamper, Kyriaki Goni, Judith Hopf, Ignota, Karrabing Film Collective, Britta Marakatt-Labba, Lina Lapelytė, Eduardo Navarro. Saranno presenti pure: Angelo Plessas, Elizabeth  Povinelli, Tabita Rezaire, Sergio Rojas, Giles Round, Thaddäus Salcher, Martina Steckholzer, Hylozoic/Desires. Esporranno infine: Ana Vaz e Nuno da Luz, Bruno Walpoth.

L’opening della Biennale Gherdëina

Per l’inaugurazione della manifestazione, 20 e il 21 maggio, Biennale Gherdëina organizza un fitto programma di attività aperte al pubblico. Venerdì dalle 17 alle 23 apre ufficialmente la rassegna nel centro di Ortisei con un benvenuto delle autorità, dell’Associazione Zënza Sëida APS e delle curatrici Lucia Pietroiusti e Filipa Ramos. Seguirà una passeggiata tra le opere d’arte nello spazio pubblico, alla Sala Trenker e all’Hotel Ladinia per lasciare poi posto a Seed Offering, l’intervento di Sergio Rojas Chavez. Poi ci sarà la Cerimonia di cottura del pane di Gabriel Chaile organizzata in collaborazione con Forno di Ivo De Pellegrin. Chiude la serata una cena in piazza.

Appuntamenti nelle località vicine

Sabato dalle 10 alle 12 sarà possibile visitare l’opera SENTIERO di Alex Cecchetti a Santa Cristina. Dalle 15.30 alle 17 sarà presentato l’evento a Vallunga, nel Parco Naturale Puez-Odle, con le performance di Barbara Gamper e Himali Singh Soin e David Soin Tappeser. Dalle 18 alle 23 è la volta dell’apertura a Castel Gardena/Fischburg, in Selva di Val Gardena, con lo spettacolo MEDITAZION DE DUTA LA CRIATURES di Angelo Plessas. Per finire cena all’aperto e festa al castello.

Una rassegna anche per i più piccoli

Biennale Gherdëina ∞ è accompagnata da un ricco public program per grandi e piccini. Ci sono workshop con artisti di intaglio del legno, tintura naturale dei tessuti, realizzazione di incensi e di ricamo e incontri con filosofi per parlare di cura dell’ambiente e della comunità. Sono in programma letture di poesie per conoscere da vicino la lingua ladina e passeggiate nei boschi per scoprire la storia delle Dolomiti, delle piante e degli animali che la abitano e dei suoni che la caratterizzano.

Gli eventi collaterali

A Museion Passage, Bolzano è allestita la mostra Welcoming Persons Persons a cura di Filipa Ramos e Lucia Pietroiusti, visitabile fino al 12 giugno. Quindi a Tublà da Nives, Selva di Val Gardena, sarà proposta l’esposizione dal 15 maggio al 3 luglio What do Landscapes dream of? a cura di Sarah Solderer e Mara Vöking. Inoltre, a Castel Gardena/Fischburg il 20 agosto dalle 16 alle 18 Dark Voices by Hannes Kerschbaumer del Coro giovanile Val Gardena si esibirà in concerto. Il gruppo è diretto da Samuel Runggaldier.

Un evento che promuove i talenti dell’arte

Doris Ghetta, Direttrice di Biennale Gherdëina parla della rassegna. “Siamo davvero felici di presentare il programma completo di Biennale Gherdëina ∞ Persones Persons. Questa edizione guarda a alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo, riunendo alcuni degli artisti più interessanti del panorama contemporaneo. Non vedo l’ora di vedere il loro lavoro svilupparsi nel nostro territorio, in relazione ai paesaggi della Ladinia e accogliere il pubblico in Val Gardena nelle Dolomiti“. Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI commenta così. “Sono lieta di ospitare al MAXXI la presentazione della Biennale Gherdëina. Siamo soddisfatti di portare L’Aquila “Sentiero”, la poetica installazione di Alex Cecchetti vincitrice di Italian Council del MiC. Un’esperienza di comunione spirituale con la natura. Con la Provincia di Bolzano ci lega anche un altro progetto, il Premio Piero Siena, che valorizza le comunità artistiche del territorio. L’opera vincitrice entrerà a far parte della nostra collezione“.

Immagine da cartella stampa.