Joe, Biden, nel piano “caregiving economy”, ha proposto nuovi crediti d’imposta per coloro che si prendono cura di bambini. Inoltre, ha dichiarato che costruirebbe decine di nuove strutture per l’assistenza all’infanzia.
I piani economici di Biden
Il candidato democratico Joe Biden, in un discorso a New Castle, Delaware, ha presentato il suo nuovo piano economico. Esso prevede anche dei benefici per l’assistenza all’infanzia e domiciliare. Questo piano si chiamerebbe “caregiving economy”.
Questo è il terzo progetto economico che l’ex vicepresidente include nel suo “Build Back Better”. Quest’ultimo è anche il piano che lui presenterà alla Convention del mese prossimo.
I tre progetti inclusi nel “Build Back Better” comprendono il piano sull’energia pulita, il piano per affrontare l’ingiustizia razziale nell’economia e quello dell’assistenza all’infanzia. Inoltre, questi si presentano come un programma di stimolo economico per ripristinare i posti di lavoro persi durante la pandemia. Essi si ripropongono anche di creare milioni di posti di lavoro.
Secondo la campagna di Biden, l’intero progetto costerebbe 775 miliardi di dollari in dieci anni. Inoltre, il candidato recupererebbe parte del denaro per il finanziamento abrogando le agevolazioni per gli investitori immobiliari che guadagnano oltre 400 mila dollari l’anno. Vorrebbe anche tassare i cittadini con un reddito alto in modo equo.
Di questi 775 miliardi, 450 miliardi serviranno a cancellare le liste d’attesa per i servizi della comunità del Medicaid.
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Il piano per l’assistenza all’infanzia e domiciliare
Joe Biden ha affermato che nel suo piano “caregiving economy” finanzierà l’assunzione di 150 mila operatori sanitari nelle varie comunità. Tale piano include anche di aiutare gli operatori sanitari non pagati che si prendono cura dei famigliari. Verrebbe quindi offerto loro un credito d’imposta di 5 mila dollari, insieme a crediti di previdenza sociale.
Il progetto di Biden copre anche l’educazione di prima infanzia. Infatti, lui propone 8 mila dollari in crediti d’imposta per le famiglie con un figlio, e 16 mila per quelle con due o più figli, che guadagnano fino a 125 mila dollari l’anno. Coloro che guadagnano troppo per richiedere ciò, ma meno di 400 mila dollari l’anno, riceveranno invece dei crediti parziali.
Inoltre, le famiglie che guadagnano fino a 1,5 volte il reddito medio dello Stato, potrebbero ricevere sussidi per la cura dei figli, in modo da non pagare più del 7% del loro reddito.
Infine, il programma prevede che tutti i bambini abbiano accesso all’asilo nido gratuito. L’ex vicepresidente promette inoltre di estendere l‘accesso al doposcuola anche nel weekend e d’estate. Per fare ciò, metterebbe un milione di dollari per costruire nuove strutture di assistenza all’infanzia.
