Il presidente americano Joe Biden promette di battersi per gli americani ingiustamente detenuti all’estero. Durante la cena dei corrispondenti alla Casa Bianca, Biden ha affermato che la stampa è il pilastro della democrazia e ha promesso di “riportare a casa” il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, detenuto in Russia con l’accusa di spionaggio.
Joe Biden promette di battersi per gli americani ingiustamente detenuti all’estero
Durante l’annuale White House Correspondents’ Association Dinner, il presidente americano Joe Biden ha promesso di battersi per gli americani ingiustamente detenuti all’estero, soffermandosi sul giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich che attualmente è detenuto in Russia. Biden, palando davanti a 2600 ospiti fra giornalisti, vip e politici ha detto che “la stampa è il pilastro della democrazia”. Ha quindi citato Thomas Jefferson sottolineando che a un governo senza stampa, preferisce una stampa senza governo.
“Jill, Kamala, Doug e io, e membri della nostra amministrazione, siamo qui per inviare un messaggio al paese e francamente al mondo: una stampa libera è un pilastro, forse il pilastro, di una società libera, non il nemico”, ha detto Biden. “Evan è andato a fare rapporto in Russia per far luce sull’oscurità da cui tutti voi siete fuggiti anni fa”, ha detto il presidente alla famiglia di Gershkovich, che era presenta all’evento. “A tutta la famiglia, tutti in questa sala sono con voi. Lavoriamo ogni giorno per ottenere il suo rilascio, cercando opportunità e strumenti per riportarlo a casa. Manteniamo la fede”, ha aggiunto.
Biden ha anche promesso di “mantenere la fede” per il giornalista Austin Tice, rapito mentre scriveva in Siria nel 2012. “Il giornalismo non è crimine”, ha detto Biden. “Evan e Austin dovrebbero essere rilasciati immediatamente, insieme a tutti gli americani tenuti in ostaggio o detenuti ingiustamente all’estero”, ha aggiunto, ribadendo l’importanza di difendere con la stampa le democrazie contro le autocrazie.
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