venerdì, Marzo 29, 2024

Biden promette che combatterà le interferenze straniere se eletto

Il candidato democratico Joe Biden ha promesso che, se eletto, avrà come priorità combattere le interferenze straniere nelle elezioni USA. Ha inoltre attaccato il presidente Trump, sostenendo che non fa abbastanza per combattere tali interferenze.

Biden e le interferenze straniere

L’ex vicepresidente Joe Biden ha promesso di combattere le interferenze straniere se eletto. Ha infatti dichiarato: “Oggi sto mettendo in guardia il Cremlino e altri governi stranieri. Se verrò eletto Presidente, tratterò l’interferenze straniera nelle nostre elezioni come un atto che influenza in modo significativo le relazioni internazionali con il governo interferente”.

Inoltre, Biden ha definito le interferenze elettorali come “un assalto al popolo americano e al suo diritto costituzionale di voto”. Il candidato ha aggiunto che chiederà di imporre delle nuove sanzioni agli avversari stranieri che interferiscono nelle elezioni USA.

L’ex vicepresidente ha anche giurato che, se eletto, potenzierebbe l’agenzia per la sicurezza informatica del Dipartimento della Homeland Security e la task force dell’FBI.


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Biden si scontra con Trump sulla questione interferenze

Il candidato Joe Biden ha criticato l’amministrazione Trump per non aver fatto abbastanza nel respingere le interferenze russe in USA 2016.

In particolare, Biden ha criticato Trump per aver negato che degli agenti russi hanno interferito nelle elezioni del 2016. Ha inoltre sottolineato le osservazioni di Trump nella conferenza stampa ad Helsinki nel 2018, con Vladimir Putin. In quel’occasione Trump aveva infatti affermato che non vedeva “nessuna ragione” per cui la Russia avesse dovuto interferire nelle elezioni. Il Presidente USA aveva ribadito ciò anche in seguito, senza accettare i dati della comunità d’Intelligence.

Joe Biden ha dichiarato: “Nonostante l’incapacità del presidente Trump di agire, non dobbiamo permettere che governi stranieri interferiscano nella nostra democrazia con hackeraggi e disinformazione”.

La sicurezza elettorale è un dibattito al centro dell’attenzione dopo le elezioni USA 2016. Infatti, durante tali elezioni, i russi avevano lanciato una vasta campagna di disinformazione sui social media volta a favorire Trump. Avevano inoltre violato le reti del Comitato Nazionale Democratico.

All’inizio di quest’anno, si è scoperto che degli agenti russi stavano cercando di interferire nelle elezioni USA 2020, a favore sia di Trump che dell’ex candidato democratico Bernie Sanders.

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