Il presidente americano Joe Biden parla alla nazione in diretta televisiva. Biden ha parlato per circa 24 minuti e si è soffermato sulla pandemia di coronavirus e sull’andamento delle vaccinazioni. Il presidente ha affermato che spera che il 4 luglio, giorno dell’Indipendence Day, possa essere il giorno dell’Indipendenza dal virus.
Biden parla alla nazione: cosa ha detto?
Il presidente americano Joe Biden ha tenuto il suo primo discorso alla nazione in diretta TV. Nel suo discorso, di circa 24 minuti, si è soffermato principalmente sulla pandemia di coronavirus e sull’andamento dei vaccini. Biden ha affermato che la sua amministrazione farà in modo che il primo maggio tutti i cittadini adulti americani possano prenotarsi per ricevere il vaccino contro il coronavirus. Inoltre dichiara che l’obbiettivo dei cento milioni di vaccini in 100 giorni sarà non solo raggiunto ma anche superato. Il presidente ha poi affermato di sperare che il 4 luglio di quest’anno possa essere il giorno dell’Indipendenza dal virus. Il 4 luglio è il giorno in cui in America si celebra l’Indipendence Day,
Biden, nel suo discorso, ricorda anche tutti gli americani morti a causa del virus. Ha affermato: “Tutti abbiamo perso qualcosa, è stata una sofferenza collettiva, un sacrificio collettivo. Ma se resteremo uniti, entro il 4 luglio vi sono buone chance di riuscire a stare nuovamente insieme alla famiglia, agli amici, per celebrare l’Indipendence Day e l’indipendenza dal virus”. Il presidente ha poi proclamato: “L’America sta tornando. Ma la lotta non è finita, non è il momento di lasciarsi andare: battere il virus e tornare alla normalità dipenderà dall’unità nazionale, dalle misure di distanziamento sociale, oltre che dalle vaccinazioni”.
Biden condanna i crimini d’odio contro gli asiatici
Nel suo discorso, Biden non menziona mai Trump. Tuttavia denuncia come gli USA abbiano dovuto fare i conti con i dinieghi per giorni, settimane, poi mesi. E afferma: “A tutti voi che chiedete quando le cose torneranno normali, ecco la verità l’unico modo per riprenderci le nostre vite, per far ripartire l’economia, è battere il virus”. Il capo della Casa Bianca condanna anche i crimini d’odio contro gli asiatici americani dopo l’inizio della pandemia: “E’ anti americano, questo deve finire”. Alla fine ha cercato di diffondere un poi di ottimismo: “Cercare la luce nelle tenebre è molto americano ed è quello che l’America ha fatto”.