Dopo l’ennesima sparatoria di massa negli States, il presidente Joe Biden annuncia stretta sulle armi. Ha presentato sei ordini esecutivi per esercitare una maggiore controllo sulla vendita delle armi e invertire il crescendo di violenza registrato nelle comunità più emarginate. Oltre all’inasprimento dei cosiddetti “background check”, i controlli su chi acquista armi e al divieto di vendita di armi d’assalto, Biden mira ad ottenere dal Congresso l’abolizione delle immunità per i produttori di armi citati in giudizio per le sparatorie di massa.
Biden annuncia stretta sulle armi?
“Basta preghiere, è l’ora di fermare le armi”. Con queste parole il presidente Biden introduce i sei ordini esecutivi volti a limitare l’uso delle armi. Biden, parlando dal Rose Garden, ha dichiarato: “La violenza armata in questo paese è un’epidemia ed è un imbarazzo nazionale. L’idea che abbiamo così tante persone che muoiono ogni giorno a causa della violenza armata in America è una macchia sul nostro carattere come nazione”. Il presidente ha poi mostrato le statistiche che evidenziano che ben 100 persone al giorno vengono uccise dalle armi da fuoco negli USA.
Biden, presentando i suoi ordini esecutivi, ha affermato: “Niente che sto per firmare interferirà in alcun modo con il Secondo Emendamento. Sono argomenti fasulli che suggeriscono che questi ordini mettono in gioco i diritti del Secondo Emendamento. Ma nessun emendamento della Costituzione è assoluto. Quindi l’idea che suggerisce che alcune delle cose che stiamo ricondannando sono contrarie alla Costituzione è semplicemente bizzarra”.
Cosa prevedono gli ordini di Biden
Biden ha ordinato al Dipartimento di Giustizia di proporre regole per fabbricare “pistole fantasma”, armi fatte in casa senza un numero di serie che sono più difficili da rintracciare, soggette a controlli in background; proporre una legislazione modello “bandiera rossa” per gli Stati che potrebbe aiutare le forze dell’ordine a tenere le armi da fuoco fuori dalle mani di individui potenzialmente pericolosi; e di riclassificare le pistole modificate con rinforzi stabilizzatori affinché siano soggette alla legge nazionale sulle armi da fuoco.
Il Dipartimento di Giustizia dovrebbe anche pubblicare un rapporto sul traffico di armi da fuoco per la prima volta da anni. Cinque agenzie federali saranno indirizzate a concentrare i programmi di sovvenzioni maggiormente sugli interventi di violenza armata su base comunitaria. Biden nominerà David Chipman, un sostenitore del controllo delle armi, alla guida del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives (ATF). Chipman ha lavorato come agente ATF per 25 anni.
Biden esorta il Congresso ad agire
Biden ha ribadito le sue richieste al Congresso di agire adottando tre misure approvate dalla Camera sulla questione delle armi. Il presidente ha esortato il Senato ad approvare i progetti di legge della Camera che amplierebbero i controlli sui precedenti. Tutti e tre sono stati approvati con il sostegno bipartisan alla Camera.
