Il presidente americano Joe Biden alza il numero di rifugiati ammessi negli USA da 15 mila a 62.500. Il mese scorso, Biden aveva ricevuto numerose critiche dai progressisti del suo partito e dalle associazioni umanitarie quando aveva deciso di mantenere il limite di rifugiati dell’era Trump. Biden, nel dare l’annuncio, ha affermato che il limite imposto dal suo predecessore non riflette i valori dell’America come nazione che accoglie i rifugiati.
Biden alza il numero dei rifugiati?
L’amministrazione Biden ha annunciato che aumenterà il tetto dei rifugiati ammessi negli USA da 15 mila a 62.500. L’annuncio è arrivato dopo le numerose critiche ricevute il mese scorso quando il presidente Biden aveva deciso di mantenere il limite dell’era Trump. Biden ha affermato che ha deciso di cancellare il limite voluto dal suo predecessore perché secondo lui “non riflette i valori dell’America come nazione che accoglie e sostiene i rifugiati”. Il Presidente ha poi aggiunto che l’obiettivo della Casa Bianca è quello di raggiungere per il prossimo anno il livello di 125 mila rifugiati. Tuttavia ha sottolineato che l’aumento rapido non sarà possibile perché prima di tutto bisognerà “riparare i danni della gestione precedente”.
Cos’è il programma USA per i rifugiati?
Secondo Refugee Processing Center, tra ottobre e marzo sono entrati negli USA solo 2.050 rifugiati. Il programma USA per i rifugiati è distinto dal sistema di asilo. Lo status di rifugiato si applica a coloro che cercano protezione mentre sono ancora all’estero. Mentre i richiedenti asilo lo fanno da un porto di ingresso o dall’interno degli Stati Uniti. Il tetto di ammissioni è suddiviso in assegnazioni regionali, tra cui 22 mila per l’Africa, 6 mila per l’Asia orientale, 4 mila per l’Europa e l’Asia centrale, 5 mila per l’America latina e i Caraibi, 13 mila per il Vicino Oriente e l’Asia meridionale e una riserva di 12.500.
Secondo la stampa americana, la Casa Bianca vede con preoccupazione la prospettiva di arrivi record di immigrati senza documenti al confine meridionale. In particolare sono problematiche le cifre dei minori non accompagnati, il cui livello mette a dura prova i rifugi e le risorse disponibili.
I sostenitori dei rifugiati esultano
I sostenitori dei rifugiati hanno applaudito l’annuncio di Biden. Krish O’Mara Vignarajah, presidente e CEO del Lutheran Immigration and Refugee Service, ha dichiarato: “Il presidente Biden ha riaffermato ciò che tanti americani sanno da tempo: i rifugiati sono i benvenuti qui e sono una benedizione per le nostre comunità. Il nuovo tetto di ammissioni riflette i nostri valori fondamentali come nazione accogliente. Inoltre allinea la politica pubblica con la necessità globale senza precedenti di milioni di persone costrette ad abbandonare le loro case a causa della violenza, della guerra e della persecuzione”. David Miliband, presidente e amministratore delegato dell’International Rescue Committee, ha fatto eco a questo, dicendo: “Quando l’America accoglie i rifugiati è la migliore d’America. Quella che si appoggia alla sua distinta tradizione e ai valori di lunga data di fornire rifugio a coloro che fuggono dalla violenza e dalla persecuzione politica”.