Il Benevento strapazza il Verona nella 27esima giornata di Serie A e stravince quello che era a tutti gli effetti uno scontro salvezza, nonostante i punti di distacco tra le due squadre siano rimasti tanti, forse troppi (9). E’ la miglior partita della stagione per i campani, letteralmente scatenati in attacco, con 3 gol segnati e una miriade di occasioni create; soltanto le parate del portiere del Verona Silvestri evitano un passivo ancor più pesante. Benevento facilitato senza dubbio dalla pochezza del Verona, autore di una partita davvero senza anima, voglia e attenzione, e che dimostra di meritarsi la penultima posizione in classifica.
Che sarebbe stata una partita a senso unico si capisce fin dai primi minuti della partita: il Benevento domina in lungo e in largo e il Verona ha un atteggiamento fin troppo rinunciatario e attendista, come se davanti avesse la Juventus; è così che al 25′ i sanniti conquistano il meritato vantaggio con un gol di ottima fattura di Gaetano Letizia, che da sinistra si accentra e fa partire un bel destro a giro che batte Silvestri. Da qui in avanti una serie infinita di occasioni per la squadra padrone di casa, col Verona che si fa vivo dalle parti di Brignoli con un tiro da fuori di Ferrari (impreciso) e con un cross di Cerci dalla destra non sfruttato dall’attacco gialloblù.
Identico copione anche nella ripresa, con parentesi di pericolosità veronese culminata col gol di Petkovic giustamente annullato da Doveri per fuorigioco e poche altre fiammate in contropiede. Silvestri continua a negare il raddoppio ai vari Diabatè, Iemmello e Brignola, ma in quello che era ormai diventato un tiro a bersaglio verso la porta veronese, il portiere nulla può sul colpo di testa su calcio d’angolo di Diabatè che sbatte sulla traversa e poi supera la linea di porta. La storia si ripete al 84′ quando Brignola mette un interessante cross rasoterra dalla destra che ancora il maliano Diabatè deve solo appoggiare in rete: 3-0 e storia finita.
Il Benevento vince ma resta comunque lontanissimo dal Crotone terz’ultimo a 24 punti, con i punti persi (anzi, proprio non guadagnati) nel girone d’andata che rischiano di costare caro alla squadra campana. Ma l’obiettivo di De Zerbi è quantomeno chiudere con dignità questa stagione cercando di mettere in difficoltà quante più squadre possibile e far contento la tifoseria delle Streghe.