Il ministro israeliano per la sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir visita la moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata. Scoppia la rabbia dei palestinesi. Non è la prima volta che Ben-Gvir entra ad Al-Aqsa. Non è la prima volta che il ministro entra nel complesso della moschea. Ben_Gvir si era già recato ad Al-Aqsa all’inizio di gennaio di quest’anno. Già allora, i palestinesi avevano messo in guardia di una possibile escalation della violenza. “Le ripetute minacce israeliane di cambiare lo status quo storico nella moschea di Aqsa avrebbero gravi conseguenze per tutti”, aveva detto il portavoce del presidente palestinese.
Ben-Gvir visita la moschea di Al-Aqsa: ira dei palestinesi
Il ministro israeliano per la sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben-Gvir è entrato nel complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata e ha dichiarato Israele “in carica”. “Sono felice di salire sul Monte del Tempio, il luogo più importante per il popolo di Israele”, ha detto Ben-Gvir. “Tutte le minacce di Hamas non aiuteranno, noi siamo al comando qui a Gerusalemme e in tutta la terra di Israele”, ha aggiunto.
Le dichiarazioni di Ben-Gvir hanno provocato rabbia tra i palestinesi, che temono che Israele intenda impossessarsi del sito. Un portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas ha detto che “l’incursione di Ben-Gvir in prima ora, come ladri, nei cortili della moschea di Al-Aqsa non cambierà la realtà e non imporrà la sovranità israeliana su di essa”.
Gli USA sono preoccupati
Gli USA sono preoccupati per la visita provocatoria del ministro della sicurezza nazionale israeliano Ben-Gvir al complesso della moschea di Al-Aqsa. “Questo spazio sacro non dovrebbe essere utilizzato per scopi politici e chiediamo a tutte le parti di rispettarne la sacralità”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.
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