L’Aquila. I vigili del fuoco del comando de L’Aquila ogni 6 gennaio, da ormai dodici anni, creano la magia della Befana che scende dal campanile di Piazza Duomo.
Oggi, consueto appuntamento annuale alle 16:30, nell’aria si respira tanta emozione, i bimbi col naso all’insù ancor prima che il tutto inizi e i genitori contenti nel vedere i pargoli così emozionati.
Intanto per riscaldare l’attesa hanno messo a disposizione cioccolata calda e del vin brulè.
Si aspetta l’oscurità, ed ecco che un cono di luce illumina il vigile del fuoco travestito da befana che, con una funicolare, scende lentamente da un’altezza vertiginosa. Il punto di arrivo è sul palco.
Quante feste, quanti urletti felici, tutti con gli occhi puntati sulla Befana che tutta avvolta dallo scialle scende dal palco e inizia a distribuire le calze piene di dolciumi. I bimbi che l’hanno presa felici vanno via mentre gli altri sono in attesa, ma un piccolo inconveniente scatena pianti e dispiaceri nei più piccoli.
I vigili che stavano aiutando la befana a consegnare le calze si guardano attorno perplessi ed alla frase “Dove ca**o sono finite 250 calze” si intuisce che qualcosa non è andato come dovrebbe o che qualcosa sia accaduto.
A quel punto i bimbi vedendosi negare la calza senza ben capire il perché scoppiano in lacrime.
Ora rimane il mistero di 250 calze sparite, i vigili del fuoco, venerati per il loro servizio durante il 2009, dovranno capire cosa sia accaduto.
Non è mai successo in 12 anni di “Befana” una cosa simile.
Al momento non si ha conoscenza di particolari.
A parte questa disavventura, sicuramente non grave ma che ha lasciato un po’ di amaro in bocca ad alcuni bambini, non va a vanificare il loro lavoro non solo come soccorritori ma per quello che fanno i VVF in congedo.
Iinfatti, gli anni passati, li hanno visiti protagonisti nel reparto di Pediatria portando con loro la Befana che ha provveduto a distribuire leccornie.