Emozioni a non finire al Mediolanum Forum di Assago con la Sidigas Avellino che è riuscita a strappare dopo due overtime la vittoria ai danni dei padroni di casa dell’EA7 Olimpia Milano. Una gara che sostanzialmente la Scandone ha dominato sin dall’inizio, quando ha recuperato da un parziale di 7-0, per poi viaggiare a vele spiegate. Fino però, ai 2 minuti al termine. Negli ultimi attimi di gara dei tempi regolamentari, Milano si è fatta pericolosamente avanti trovando con Jerrells il +3, lasciando a Maarten Leunen il tempo necessario (1 secondo e 10 decimi) di imbeccare Ariel Filloy (21p. 8/17) che con una prodezza balistica, trova la tripla dall’angolo che spedisce il match ai supplementari. Anche nei 10’ extra regna un sostanziale equilibrio. L’imprecisione ai liberi (2/8 a fine gara) di uno splendido Ndiaye (12 punti e 16 rimbalzi) fanno tremare il popolo irpino, ma è presto dimenticata da un parziale di 0-4 firmato Wells e Rich (16p. 5a.) che regala la tanto agognata vittoria ai lupi biancoverdi.
Encomiabile la prova di Gudaitis in doppia doppia (17p. e 20 r.) così come quella di Jordan Theodore (18p.) per non parlare del solito Curtis Jerrells da 23 punti, il quale parte in sordina per poi farsi vedere nei momenti chiave del match. Nulla di tutto ciò è servito.
Avellino batte Milano e vola al terzo posto insieme proprio all’Armani e alla Fiat Torino, alle spalle di un’imbattibile Brescia e dei campioni d’Italia di Venezia.
La partita – La partenza di Milano è fulmine grazie ad un parziale di 7-0 concluso alla perfezione con una tripla di M’Baye. Nonostante l’avvio difficile, Avellino riesce a ricomporsi in mezzo al campo e in un amen riesce a recuperare lo svantaggio piazzando un parziale di 0-11 condotto da un incredibile Wells (chiuderà il match con 16 punti). Awudu Abass pone temporaneamente fine all’emorragia con una tripla (10-11) ma la Sidigas si rimette in proprio grazie ai 4 punti firmati da Ortner per chiudere avanti il primo quarto 17-23.
L’Olimpia fa fatica non solo a trovare la via del canestro grazie ai suoi tiratori, ma anche sotto canestro con i rimbalzi (14 vs 22). Tanto è vero che bisogna attendere 12’ prima che Curtis Jerrells metta a segno la sua prima delle sei triple della partita (25-30). Gli irpini però reggono bene l’impatto e la gestione della gara trovando con un Maarten Leunen versione regista uno splendido alley-oop per Ndiaye che chiude la prima metà di gara sul 30-40.
Alla ripresa del gioco, Avellino parte carica con la tripla di Rich valevole il + 13 (32-45) costringendo Pianigiani al primo time out del secondo tempo dopo nemmeno un minuto di gioco. La scossa è servita, in primis a Gudaitis, il quale firma subito un gioco da tre punti. Nel secondo tempo il lituano si trasforma completamente, diventando una vera e propria minaccia nel pitturato avellinese. A fine gara collezionerà una magnifica doppia doppia con 17 punti e ben 20 rimbalzi, di cui 9 offensivi. Nel frattempo però Jerrells accorcia le distanze sul 50-58.
Il quarto periodo lo inaugura “Mister Shot” proseguendo la rimonta che aveva avviato allo scadere del precedente. È 53-58. Milano continua a tallonare la Sidigas, ma un ispiratissimo Filloy uscendo dal timeout riconsegna agli irpini un vantaggio rassicurante di 9 lunghezze (60-69) quando mancano poco più di 5’ al termine. L’Olimpia reagisce chiudendo un parziale di 11-0 con Micov (70-69). I padroni di casa non mettevano la testa avanti da inizio gara, quando hanno siglato il 7-0 d’esordio. Il finale è incandescente. Si segna sia da una parte che dall’altra. La schiacciata del +3 di Ndiaye avrebbe potuto significare vittoria per Avellino, ma quando c’è Curtis Jerrells nei paraggi nulla è dato per scontato. Il texano trova un incredibile tripla da 8 metri valevole il 77-77 e spedisce i match all’overtime.
Verranno disputati due overtime, ma come si è giunti al secondo è poesia. Le squadre sono stanche e Milano è reduce da due intense gare di Eurolega, in cui mercoledì era già arrivata a disputare un doppio tempo supplementare. Il risultato resta scarno, sino a quando il Forum non esplode all tripla di Jerrells da 8 metri valevole l’86-83. Sul cronometro mancano 1” e 10 decimi. Sacripanti ha esaurito i timeout a suo favore e bisogna ripartire dalla linea di fondo. Maarten Leunen con le sue mani educatissime trova in un angolo dall’altro lato del campo Ariel Filloy il quale, con un balzo felino ad una gamba riesce a posizionarsi oltre l’arco e alzare la parabola dell’86-86. Forum in visibilio. Si va ad oltranza.
Milano conduce le operazioni sino al 92-90. Per due minuti e mezzo l’Olimpia non conosce la strada del canestro e prima Wells e poi Rich firmano il mini parziale di 0-4. Tanto basta per uscire vittoriosi dal Forum di Assago, dopo una sfida intensa contro un’EA7 mai arrendevole dopo aver disputato 4 incontri in 8 giorni.
Tabellino
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – SIDIGAS AVELLINO 92-94 d.t.s. (17-23, 30-40, 50-58, 77-77, 92-94)
Milano: Micov 10, Pascolo 0, Fontecchio 0, Cinciarini 6, Cusin 2, Abass 10, M’Baye 6, Theodore 18 (6r.), Jefferson ne, Bertans 0, Jerrells 23, Gudaitis 17 (20r.). All. Pianigiani.
Avellino: Zerini 0, Wells 16, Ortner 4, Mavric ne, Leunen 9 (10r. 8a.), Scrubb 4, Filloy 21, D’Ercole 3, Rich 21, Ndiaye 16, Parlato ne. All. Sacripanti.