Eurocup ai blocchi di partenza. Semaforo verde ieri sera per la seconda competizione più importante d’Europa organizzata dall’ULEB. Divise in 4 gironi, le 24 squadre partecipanti sono pronte a darsi battaglia per accaparrarsi il titolo finale, nonché l’accesso diretto all’Eurolega 2018/2019.
A prender parte a questa competizione europea ci sono anche tre italiane: Grissin Bon Reggio Emilia (Gruppo B), Dolomiti Energia Trento (Gruppo C) e Auzilium Fiat Torino (Gruppo A). Quest’ultima ha potuto prender parte all’edizione 2017 grazie alla wild card gentilmente offertagli dall’organizzazione.
Bilancio positivo al termine della prima giornata di Eurocup per le italiane. Vittoria per due italiane su tre. La Fiat Torino esordisce dopo 30 anni dalla sua ultima apparizione nel palcoscenico europeo e lo fa conquistando una vittoria importantissima nella difficilissima trasferta di Zagabria. I croati del Cedevita cedono 83-86. Bene anche l’Aquila Trento sull’Asvel Villeurbanne 85-75, mentre Reggio Emilia si arrende ai campioni montenegrini del Buducnost Voli Podgorica 82-74.
GRUPPO A
CEDEVITA ZAGABRIA – FIAT TORINO 83-86. Dopo le due vittorie consecutive nel campionato italiano, la Fiat Torino esordisce col botto nel palcoscenico europeo, strappando un’importantissima vittoria sul difficile campo della più esperta Cedevita Zagabria.
Partita con un po’ di timore reverenziale nei primi minuti, Torino lascia le maglie difensive allentate permettendo a Stepanovic (15 punti, 13 nei soli primi 20’) e compagni di prendere il largo e chiudere il primo tempo avanti 47-39. Al rientro sul parquet i ragazzi guidati da coach Luca Banchi sono una squadra totalmente differente rispetto a quella vista inizialmente. Grazie ad una fase difensiva più intensa e aggressiva, i piemontesi riescono a rimontare lo svantaggio accumulato con un parziale di 6-0 chiuso dai liberi di Vujacic (53-52). A compensare la serata negativa al tiro (1/4 da due e 1/6 da tre) per l’ex Los Angeles Lakers, ci pensano Garrett (17 punti e 5 assist) e Mbakwe (20 punti 6/7 dal campo e 8/8 dai liberi). Il duo statutinense-nigeriano permette alla Fiat di agguantare il primo vantaggio del match (58-62). Quando mancano 4’30” alla sirena finale, sul punteggio di 70-70, Garrett mette a segno una tripla importantissima per le sorti del match. Finale elettrizzante al Dom Sportova di Zagabria dove i padroni di casa, seppur ad un passo dai torinesi, non riescono mai a mettere la freccia e vincere il match. Quando mancano 4 secondi sul cronometro, un 2/2 dalla lunetta di Vujacic (82-86) chiude definitivamente il match. Il diciottenne Musa (11 punti), talento bosniaco, con l’1/2 messo a segno, lima il punteggio finale sulla’83-86.
Tabellino
Cedevita Zagabria: Ukic 9, Kruslin, Johnson 2, Katie n.e., Bajo n.e., Nichols 17, Slavica, Zganec 2, Musa 11, Cherry 8, Stipanovic 15, Murphy 7. All. Zdovc.
Fiat Toriano: Garrett 17, Parente n.e., Vujacic 9, Poeta, Stephens, Patterson 15, Washington 8, Okeke, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 20, Iannuzzi 12. All. Banchi.
ALTRI RISULTATI Gruppo A
Moraban Andorra . UNICS Kazan 68-76
Levallois Metripolitans – Darussafaka Istanbul 64-69
CLASSIFICA Gruppo A
Kazan (+8), Darussafaka (+5), Torino (+3) 100%; Zagabria (-3), Levallois (-5), Andorra (-8) 0%.
GRUPPO B
PODGORICA – REGGIO EMILIA 82-74. Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura europea della nuova Grissin Bon, targata sempre Menetti. Segno che cambiano gli interpreti, ma non l’identità di gioco. Non bastano alla causa però, i 18 punti di Della Valle e un’opaca performance di Wright e Mussini a fermare Nemanja Gordic e compagni. Il bosniaco, oltre ad aver totalizzato 12 punti, ha consegnato 9 assist sfiorando la doppia-doppia e recuperato 6 rimbalzi.
Nonostante una partenza in sordina (23-17), Reggio Emilia riesce a recuperare lo svantaggio con il duo Wright-Mussini autori di due triple che valgono il -2 sul 25-23. Un secondo quarto da incorniciare per gli uomini di Menetti, capaci anche di mettere il muso avanti per la prima volta con Reynolds (29-31) e andare negli spogliatoi per l’intervallo lungo in vantaggio 39-41. La Grissin Bon ritorna sul parquet con la stessa cattiveria agonistica con la quale ha terminato i primi 20’ di gioco, per poi perderla definitivamente negli ultimi e decisivi 10’. Una velenosissima palla persa, permette a Gordic di pareggiare i conti sul 63-63 e sposta
incredibilmente l’ago della bilancia a favore della propria squadra. Gli emiliani spariscono dal parquet e i padroni di casa sfruttano il momento propizio per andare via con il punteggio. In un amen è +8 Podgorica (73-65) con uno strabiliante step-back firmato Nikola Ivanovic (15 punti 2/2 da due e 3/5 da tre). Oramai per Reggio non c’è più nulla da fare e i montenegrini conquistano la prima vittoria al debutto nella nuova stagione di Eurocup.
Tabellino
Buducnost Voli Podgorica: Ivanovic 15, Sehovic 6, Barovic 6, Starovlah 4, Gordie 12, Bojic, Ilic 4, Nikolic 4, Gibson 16, Landry 7, Nikolic 6, Landry n.e.. All. Dzikic.
Grissini Bon Reggio Emilia: Mussini 8, Wright 7, Candi 1, Della Valle 18, Reynolds 6, Markoishvili 5, Cervi 5, Nevels 8, Sane 8, De Vico 8, Bonacini n.e.. All. Menetti.
ALTRI RISULTATI Gruppo B
Lietkabelis Panevezys – Hapoel Bank Yadav Gerusalemme 86-72
Galatasaray Odeabank Istanbul – FC Bayern Munich 69-86
CLASSIFICA Gruppo B
FC Bayern Monaco (+17), Panevezys (+14), Podgorica (+8) 100%; Reggio Emilia (-8), Gerusalemme (-14), Galatasaray (-17) 0%.
GRUPPO D
TRENTO – VILLEURBANNE 85-75. I vice campioni d’Italia, nonostante la sconfitta subita in campionato, debuttano con una vittoria convincente nella nuova stagione di Eurocup contro i transalpini dell’ASVEL Lyon-Villeurbanne. Una conduzione di gara perfetta per gli uomini di Buscaglia, padroni dall’inizio alla fine, capaci di gestire e fuoriuscire, nel migliore dei modi da alcuni momenti critici. Trainata dal gigante Behanan (19 punti) e da un ispiratissimo Flaccadori (11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist), l’Aquila vola letteralmente nel punteggio sul tramonto del primo tempo (40-28) per poi essere raggiunta dai francesi sul 64-60 (parziale 0-8) ad inizio quarto quarto. Coach Buscaglia è costretto a richiamare i suoi per un breve consulto. Decisivo. L’ASVEL accorcia ancora di due punti con Nelson, ma è un’Aquila Trento differente quella che rientra sul terreno di gioco dopo la strigliata del proprio allenatore. Flaccadori prende per mano la propria squadra e con una decisa penetrazione si procura due liberi che stoppano il digiuno trentino e riallontanano i francesi nel punteggio (66-62). Ci pensa poi Shavon Shields (13 punti) a garantire in pochissimo tempo il +12 (81-69) ai danni dei transalpini, in un finale tutto da incorniciare per la guardia danese. Mancano solo 4’ al termine ed il vantaggio è così ampio da permettere a Trento di esultare e festeggiare la prima vittoria europea della stagione 85-75.
Tabellino
Dolomiti Energia Trento: Franke 9, Sutton 13, Silins 2, Baldi Rossi 8, Forray 5, Flaccadori 11, Gutierrez n.e., Gomes 5, Behanan 19, Lechthaler, Shields 13. All Buscaglia.
Asvel Villeurbanne: Kahudi 7, Slaughter 5, Kabas 1, Lang 2, Noua 10, Nelson 11, Roberson 4, Watkins 6, Lighty 17, Harper 12. All. Jackson.
ALTRI RISULTATI Gruppo D
Raiopharm Ulma – Tomas Bursa 83-73
Herbalife Gran Canaria – Zenit San Pietroburgo 97-87
CLASSIFICA Gruppo D
Gran Canaria (+10), Trento (+10), Ulma (+10) 100%; Zenit (-10), Bursa (-10), Villeurbanne (-10) 0%.
GRUPPO C
RISULTATI
Lietuvos Rytas Vilnius – Retabet Bilbao Basket 83-93
Limoges CSP – Lokomotiv Kuban Krasnodar 61-63
Alba Berlino – Partizan Nis Belgrado 111-85
CLASSIFICA
Berlino (+26), Bilbao (+10), Krasnodar (+2) 100%; Limoges (-2), Vilnius (-10), Partizan Belgrado (-26) 0%.