Nell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, nelle valli di Lanzo è stato inaugurato il progetto “BalmExperience”. Ambiente, attività da praticare in questa zona, ma anche cultura, tradizione e gastronomia sono le caratteristiche su cui è stata focalizzata l’attenzione, puntando su una crescita economica non impattante e su un approccio più consapevole verso le aree alpine. Un convegno sull’uso degli eliski, regolamentato dall’amministrazione di Balme, e sulla scelta del Comune di promuovere un turismo green ha aperto ieri il programma delle iniziative.
Con “BalmExperience” la montagna diventa un luogo da vivere in armonia con la natura e da conoscere attraverso iniziative culturali e praticando sport e attività all’aria aperta. Il borgo di Da tempo considerato un luogo privilegiato per l’alpinismo, ma anche stazione sciistica e punto di partenza per numerosi itinerari di trekking, il borgo di Balme presenta un ambiente dalle caratteristiche uniche che il progetto citato vuole mantenere e valorizzare.
Nei prossimi mesi questo Comune ospiterà alcuni appuntamenti destinati agli appassionati di montagna, come il convegno per ricordare i 150 anni dalla prima ascensione dell’Uja di Ciamarella che si terrà il 28 maggio.
Anche altre zone del Piemonte hanno attuato progetti simili a “BalmExperience” per promuovere il turismo sostenibile: in val Pellice vengono organizzati weekend a tema a prezzi accessibili che permettono di apprezzare le peculiarità del territorio. Nell’area del Monviso i punti principali della politica di crescita locale si basano sui principi dell’Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, come la collaborazione tra i settori pubblico e privato nella programmazione delle attività e la condivisione del concetto di turismo come opportunità di cambiamento. Attualmente, lavorare a un turismo sostenibile nelle valli alpine significa garantire opportunità di impiego agli abitanti e offrire ai visitatori un prodotto montagna ben strutturato.