Il Balaeniceps rex è stato paragonato all’ippogrifo di Harry Potter e in effetti questo uccello selvatico sembrerebbe uscito da un racconto mitologico. Il nome è dato per la forma del becco che assomiglia ad una scarpa. Nonostante l’aspetto minaccioso si tratta di un animale decisamente timido.
Balaeniceps rex, becco a scarpa
Il becco a scarpa è un enorme uccello pelecaniforme, sola specie vivente della famiglia Balaencipitidae e del genere Balaeniceps. Il nome deriva dal suo grande becco che sembra, appunto, una scarpa. Gli esemplari adulti hanno un piumaggio grigio cenere, mentre i nidiacei presentano una peluria marroncina. Lo possiamo incontrare in ambienti tropicali dell’est dell’Africa, nelle grandi paludi dal Sudan allo Zambia.
Balaeniceps rex e il l’ippogrifo di Harry Potter
L’uccello con il becco a scarpa viene paragonato all’ippogrifo di Harry Potter, ha un aspetto preistorico e sembrerebbe uscito da un racconto mitologico. ” L’ ippogrifo è una creatura magica con il corpo di un cavallo e le ali di un’aquila. È uno degli animali che Rubeus Hagrid porta alla sua prima lezione di Cura delle Creature Magiche per gli studenti del terzo anno del 1993.” Il Balaeniceps si distingue per la mole ragguardevole, il collo tarchiato e la testa molto grossa, si tratta di un animale decisamente timido.
Come viene chiamato, l’uccello con il becco a scarpa, nel resto del mondo
Il grande becco è sempre rammentato in diverse lingue per nominare questo uccello : in inglese Shoebill o Whale-headed Stork, in francese Bec en sabot o Baléniceps rois, in spagnolo Picozapato ed in tedesco Schuhschnabel. Risulta essere molto interessante anche il soprannome dato dai paesi arabi Abu markub, cioè padre della scarpa, o in portoghese: Cegonha-bico-de-sapato.
Dove vive il becco a scarpa
Il becco a scarpa vive in tutto il bacino superiore del Nilo e dei suoi numerosi affluenti, vive anche in altri corpi idrici della Rift Valley nel ramo Albertino, quella più occidentale ed a sud fino allo Zambia, “includendo in questo areale il Sud Sudan, Etiopia, Uganda, Rep Centraficana, Rwanda, RD del Congo, Tanzania e Zambia”.
La forza del becco
La forza di questo becco è fortissima ed a volte la sola pressione esercitata dalle mandibole sui margini taglienti, è sufficiente ad annientare la preda. Il becco è molto molto capiente tanto da poter essere usato come contenitore per portare acqua ai piccoli .Può contenere un litro di acqua.
Morfologia
Ha un’apertura alare di 2,5 m per 7kg di peso. Dita lunghe una spanna utili per spostarsi sui terreni fangosi e la vegetazione acquatica senza affondare completamente. Il becco misura 120 cm di lunghezza con un’altezza totale che sfiora i 150m. Il suo peso arriva ai 7 kg e ha un’apertura alare di circa 250 cm.
Il prezzo del Balaeniceps rex
Il becco a scarpa è segnalato come Vulnerabile dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (UICN). E’ protetto per legge. Il più grande pericolo è rappresentato dalla scomparsa del suo habitat naturale. Un altro pericolo corrisponde al traffico illegale destinato agli zoo del mondo che per averlo sono pronti a spendere tra i 10.000 e i 20.000 dollari. E’ uno degli uccelli più costosi al mondo e quindi preda ambita per i contrabbandieri.