giovedì, Aprile 18, 2024

Baby sitter volontarie per operatori sanitari

Yoopies nasce in Francia nel 2012: un passaparola digitale, il primo social network di babysitting europeo. Oggi lo trovate in 7 lingue diverse per un raggio di 9 Paesi. I profili sono certificati in base a una cinquantina di criteri circa compresi di accurata localizzazione e valutazioni di altri utenti.

Nel contesto di grave crisi sanitaria che stanno affrontando i Paesi europei, Yoopies risponde alla chiusura di scuole e asili partecipando agli sforzi per supportare il personale ospedaliero europeo.

Lanciando la piattaforma in particolare nei Paesi più colpiti, consente di trovare facilmente volontari che offrono gratuitamente servizi di babysitting e assistenza. Chi ne abbia bisogno potrà avere accesso anche a servizi di spesa a domicilio e ricerca di domestici per le proprie necessità.

Un sostegno alle famiglie che combattono in prima linea per la salute dei nostri cari. In un momento dove il personale sanitario viene sottoposto a orari e situazioni psico fisicamente massacranti h24, la cura dei bambini di questi lavoratori si pone come priorità legittima.

Un’infermiera cremonese afferma «Non riesci a cominciare e finire il turno con la stessa persona: muore prima di terminarlo».

In Italia il Governo ha da poco approvato il decreto Cura Italia con strumenti di sostegno al reddito e credito per famiglie e imprese.
Nel decreto sono inclusi aiuti finanziari, il Bonus Babysitter e i voucher per chi si prende cura di persone anziane e/o non autosufficienti, ma talvolta un aiuto può non risultare sufficiente ed é a questo proposito che interviene Yoopies.

Un’iniziativa di solidarietà internazionale

Dalla sua community internazionale, Yoopies lancia un appello a studenti e professionisti dell’infanzia dei maggiori Paesi europei fra cui Francia, Gran Bretagna, Italia, Spagna e Portogallo per fronteggiare il comune nemico.

Un aiuto da parte della comunità può fare la differenza, permettendo a medici, infermieri, personale amministrativo di continuare ad occuparsi dei malati, con una preoccupazione in meno a casa.

Lo scopo é aiutare gli operatori sanitari con bambini a trovare servizi di assistenza all’infanzia su base volontaria, consentendo loro di andare al lavoro senza gravare ulteriormente sul costo della vita, di giorno in giorno, sempre più preziosa.

Come funziona

Ogni nuovo iscritto che si registra sul sito web https://info.yoopies.it/yoopies-aiuta/ potrà selezionare l’opzione “COVID-19 volontari nel campo dell’assistenza all’infanzia”.

Data la natura dell’iniziativa, Yoopies si impegna, inoltre, a fornire la piattaforma gratuitamente, per tutta la durata della crisi sanitaria, affinché chiunque ne abbia bisogno possa accedervi.

Oltre il Social

Dall’Italia non manca la solidarietà degli stessi connazionali che autonomamente si muovono per offrire lo stesso servizio di babysitting e assistenza volontaria ai più bisognosi.

Alessandra Comazzi racconta la sua storia: su consiglio del marito pubblica un post su Facebook, obiettivo dare una mano.

Scuole chiuse. Tanti genitori che non sanno come fare. Possiamo dare una mano

Alessandra sollecita l’utilizzo dei social network come piattaforma per donare Amore: bisogna aiutarsi nel momento del bisogno come ci insegnavano da piccoli.

In un momento dove la fine di questa agonia brilla in fondo a un lungo tunnel di fatica e attesa, scalda il cuore sapere che le future generazioni cresceranno circondate da persone coraggiose e altruiste.

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