Le case automobilistiche BMW e Skoda hanno emesso degli avvisi di richiamo per alcune delle loro vetture. Cerchiamo di capirne di più.
Per quali auto sono stati emessi avvisi di richiamo?
La segnalazione è arrivata dal sistema europeo di allerta per i consumatori, il Rapex. I marchi coinvolti sono entrambi tedeschi, BMW e Skoda (parte del gruppo Volkswagen), come dicevamo più sopra. I modelli sotto la lente degli avvisi di richiamo sono alcune X5 plug-in hybrid (BMW) e le Octavia iV e Superb iV (Skoda).
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Rischio di incendio
Cominciamo dalla BMW. I modelli X5 elettrici ritirati sono quelli realizzati tra il 17 gennaio 2020 e il 22 febbraio 2021, 5.035 auto in totale. I problemi che hanno causato gli avvisi di richiamo sono relativi al processo di produzione delle batterie. Sembra, infatti, che alcune impurità possano causare un corto circuito ad accumulatore carico al 100%: nel peggiore dei casi aumentano i rischi di incendio, come anche gli incidenti.
Skoda e il fusibile difettoso
Parlando di Skoda, invece, a creare problemi è un fusibile difettoso. Questo, all’interno del sistema, produrrebbe una scarica elettrica anomala, causando anche in questo caso un incendio nella peggiore delle ipotesi. I modelli attenzionati, in questo caso, sono le Octavia iV e Superb iV prodotte tra il 1° gennaio 2019 e il 28 febbraio 2022, 22.388 pezzi in tutto.
Non è la prima volta
Tra le due, BMW aveva già avuto simili difficoltà con altri veicoli. Era accaduto nel 2020, una prima volta ad agosto e una seconda in settembre, sempre a causa della batteria ad alto voltaggio. In quel caso gli interventi erano stati necessari su 26.000 ibride plug-in, oltre alla raccomandazione ai conducenti di settare la carica massima della batteria al 30%. I guai di Skoda, invece, sono direttamente collegati ai richiami provenienti da Volkswagen per le sue auto ibride.