Già in tempi non sospetti gli italiani preferivano spostarsi con la loro auto privata, evitando i mezzi pubblici. Con l’aggravante della pandemia, il divario si è fatto ancora più netto. Auto vs mezzi pubblici, cosa vince?
Auto vs mezzi pubblici, quali sono i dati?
Un sondaggio eseguito dalla società di consulenza Areté attesta che il 75% degli intervistati preferisce la propria auto invece della metropolitana, del bus o del tram: una percentuale maggiore di due punti rispetto allo scorso anno. Se però la tendenza dei mezzi pubblici cala (dal 9% al 5), la bicicletta rimane stabile, pur dopo l’exploit dei mesi di lockdown.
Noleggio a lungo termine: le nuove proposte per la mobilità urbana
Attenzione all’ambiente
Ciò che è certo è che gli italiani sono più attenti all’ambiente, scegliendo auto a basso impatto ambientale. Il Fatto Quotidiano rivela che ad essere preferite sarebbero le vetture elettrificate (67%, contro i 70 di aprile 2020), in caso di nuovo acquisto. Il 25% sceglierebbe l’ibrido benzina, il 18% l’elettrico, il 14% l’ibrido plug-in, quest’ultimo salito di tre punti rispetto allo scorso anno. Il 30% degli intervistati poi sarebbe guidato proprio dalla maggiore attenzione all’ambiente, mentre il 26% dalla volontà di ridurre i consumi e il 12% dagli incentivi statali.
Provare per credere
Anche alla luce di queste informazioni, però, permane un dato importante: gli italiani vogliono fare una prova prima di gettarsi nella nuova mobilità, e per questo motivo l’83% decide di effettuare prima un test drive. La pandemia, infine, ha influenzato anche le modalità di acquisto. Nel sondaggio condotto nel giugno 2020 il 77% delle persone aveva affermato di desiderare condurre la trattativa direttamente in concessionaria: lo scorso aprile era salita all’89%. Stessa cosa per l’acquisto mediante finanziamento: nel maggio 2020 il 47% lo preferiva, oggi è salita al 60%.