In alcuni Paesi europei ci sono “ebrei che non si sentono al sicuro“.
A lanciare l’allarme è il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, il quale invita l’Ue ad “agire in modo coeso e deciso”. All’appello replica il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, secondo il quale “in Europa non ci può essere posto per nessuna forma di antisemitismo” e “non possiamo lasciargli spazio”.