Dopo la crescente minaccia di antisemitismo, l’Austria dichiara guerra agli estremisti e annuncia una modifica della legge. “È inaccettabile che gli estremisti scendano nelle nostre strade, diffondano il terrore e profanano i simboli dello Stato israeliano”, ha affermato il cancelliere austriaco Karl Nehammer.
Cresce la minaccia di antisemitismo in Austria
Cresce la minaccia di antisemitismo in Austria e le autorità dichiarano guerra agli estremisti e annunciano una modifica della legge, che include, tra le altre cose, un inasprimento della legge sulla protezione delle bandiere straniere. Il quotidiano Kronen Zeitung ha riferito che la decisione del governo di inasprire le leggi è stata presa dopo che è stata abbattuta e distrutta bandiera israeliana appesa nella sinagoga di Vienna, nonché i crescenti casi di incendi pubblici della bandiera in diversi paesi dell’UE nelle ultime settimane.
Sulla scia degli incidenti, il cancelliere austriaco Karl Nehammer vuole che le lacune della legge vengano riparate e che la legge venga inasprita: qualsiasi insulto ai simboli, compreso l’incendio di bandiere, dovrebbe essere punito in modo coerente. “È inaccettabile che gli estremisti scendano nelle nostre strade, diffondano il terrore e profanano i simboli dello Stato israeliano. Non si tratta di un reato banale”, ha affermato Nehammer, che poi ha aggiunto che l’inasprimento dello Stato legale sarebbe una difesa dei “valori occidentali con ogni mezzo a disposizione di uno Stato rispettoso della legge”.
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