Sono oltre 4 milioni gli italiani che ascoltano audiolibri; nel 40% dei casi in lingua straniera.
Gli audiolibri: cosa dice l’Aie?
Il 6 dicembre 2019 l’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Editori (Aie) ha presentato i dati emersi da un’inchiesta di Pepe Research relativi all’anno corrente 2019.
Tema dell’indagine è il numero di ascoltatori di audiolibri nella nostra penisola, un tema affrontato recentemente alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria “Più Libri più Liberi“, tenutasi a Roma dal 4 all’8 dicembre 2019, all’evento “Audiolibri e podcast. Dal progetto editoriale al piano produttivo“.
I dati della ricerca ci dicono che 4,08 milioni di italiani ascoltano gli audiolibri e che il 40% di questi (1,6 milioni) li sceglie in lingua straniera. Il numero medio di audiolibri ascoltati in un anno è di 3,1.
Gianni Peresson, responsabile dell’Ufficio Studi Aie, sottolinea:
I device per l’ascolto
Gli smartphone si confermano i primi device per l’ascolto: ben l’81% degli utenti si avvale di uno smartphone per l’ascolto degli audiolibri; seguono tablet e pc/notebook utilizzati dal 53%, poi i lettori Mp3 (39%), lettori cd (34%) e per finire gli assistenti vocali, con il 31%.
Si tratta della prima rilevazione relativa agli assistenti vocali, che conquistano già un ascoltatore su tre, oltre ad essere sempre più presenti nelle famiglie italiane (si è passati dall’11% del 2018 al 15% del 2019).
Nel corso dell’indagine il 40% degli ascoltatori degli audiolibri ha dichiarato di essere abbonato a servizi come Audible o Storytel. Il 44% li ha scaricati gratuitamente da altri siti, il 28% ha acquistato singoli titoli da piattaforme come Google Play, Libri di Apple, Emons, Il Narratore, il 21% dal sito dell’editore. Poi ci sono gli audiolibri su cd comprati in store fisici e online (20%), il prestito bibliotecario digitale (11%), gli audiolibri su cd presi in prestito in biblioteca (7%).
Quali sono i vantaggi?
Il 21% sostiene che l’audiolibro sia una modalità che permetta di ascoltare un libro mentre si fanno altre cose, come guidare, correre, viaggiare; il 20% dice di poter ascoltare un libro dove e quando vuole; il 14 % sostiene di poter ascoltare un buon libro in lingua originale; il 13% cita le esigenze di chi ha difficoltà visive, mentre il 12% parla del piacere di leggere senza affaticare la vista.
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