Attraverso le Alpi, in mostra le trasformazioni della montagna

L'associazione Architetti arco alpino propone un'esposizione lungo l'arco alpino che descrive la quotidianità delle vallate montane e le trasformazioni in atto.

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Mostra Attraverso le Alpi
La mostra è visitabile anche in Valle d'Aosta (foto tratta da Wikipedia di Ypetrachenko)

L’associazione Architetti arco alpino racconta con le immagini le trasformazioni del paesaggio montano alla mostra Attraverso le Alpi. Venerdì 18 settembre alle 18 al castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo sarà presentata l’esposizione allestita in diverse sedi (Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara, Sondrio, Trento, Torino, Udine, Vercelli). Un percorso di 274 scatti, il risultato di una campagna fotografica condotta lungo le valli alpine, dal confine francese a quello sloveno.

Il progetto ha l’obiettivo di leggere, isolare, comporre in fotogrammi d’autore la quotidianità dei paesaggi delle ‘terre alte’. Infatti, sono 10 i territori provinciali coinvolti, migliaia i chilometri coperti per rintracciare i segni e i caratteri che servono a raccontare la storia del paesaggio culturale alpino.

Attraverso le Alpi è il secondo progetto di AAA, che nel 2016-17 lanciò un contest per dare, attraverso l’architettura, una lettura e un’interpretazione dei paesaggi alpini. Il presidente dell’associazione, Alberto Winterle, illustra l’interesse per le aree montane e la loro rinascita: «La mostra promuove un ulteriore livello di lettura e presenta la relazione dialettica ed evolutiva tra l’uomo e l’ambiente in cui vive».

Attraverso le Alpi, tra difficoltà e nuove prospettive le immagini colgono le scelte di chi vive tra le montagne

La mostra porta l’attenzione del pubblico sui cambiamenti che hanno trasformato la montagna in prodotto e i territori in valore economico. Le modifiche nelle forme dell’abitare e le costruzioni hanno un carattere fortemente estraneo al contesto alpino.
Il percorso espositivo descrive anche le risorse e la produzione che hanno plasmato il territorio. L’obiettivo della fotocamera si sofferma poi sui meccanismi che hanno reso possibile la convivenza uomo-montagna, dai sentieri ai bacini di raccolta fino ai dossi. La riflessione si concentra quindi sulla forza dell’elemento vivo naturale e l’azione di contenimento dell’uomo.

Questo itinerario a tappe è costellato di incontri con le comunità locali rivelando, nelle diversità, la comunanza di intenti e sfide. Accanto alla montagna urbanizzata, modellata ci sono valli abitate da comunità stanziali che sfidano l’ambiente ostile con tenacia. Oltre agli esempi di sopravvivenza e resistenza si trovano forme di ritorno e riscoperta del vivere le terre alte, pur con le difficoltà del caso. Per gli orari della mostra clicca qui.