martedì, Dicembre 10, 2024

Attesa per le primarie Pd a Parma. In corsa Costi, Scarpa e Alimadhi.

Nella prima roccaforte 5 Stelle del sindaco “disertore” Federico Pizzarotti, si terranno domenica 5 marzo le primarie per eleggere il candidato sindaco del centrosinistra.

Escluso dalla corsa Federico Samuele di Sinistra italiana, a causa del ritardo nella consegna delle firme valide. Tre invece gli esponenti del Pd protagonisti della battaglia politica. Il professore universitario Dario Costi, il presidente dimissionario del circolo culturale “Il Borgo” Paolo Scarpa e l’avvocato “outsider” Gentian Alimadhi.

Dario Costi, professore di Architettura all’Università di Parma, non è un politico di professione. Tesserato Pd, matura la scelta della candidatura dopo l’esperienza nell’associazione culturale “Parma Urban Center”, che promuove il dibattito sulle trasformazioni urbane della città.

Il programma politico di Costi parte dal tema cruciale della sicurezza. Coniugare il rispetto delle regole con l’accoglienza, in risposta al degrado dilagante. La riqualificazione di Parma passa anche attraverso la sostenibilità. Nuove aree verdi per il cittadino e potenziamento sostenibile di infrastrutture strategiche. L’aeroporto Giuseppe Verdi e l’autostrada Tibre intese come occasione di sviluppo e riqualificazione urbana. Impegno crescente, inoltre, nel settore della cultura, traino turistico ed economico parmense. Il complesso monumentale della Pilotta è entrato recentemente nella lista dei nuovi musei previsti dalla riorganizzazione del Ministero, con direttori scelti attraverso bando internazionale. Il Festival Verdi, fiore all’occhiello della città, ha ottenuto un finanziamento permanente annuo di 1 milione di euro.

Paolo Scarpa, ingegnere aderente prima alla Margherita e poi al Pd, condivide con l’avversario Costi la priorità del tema della sicurezza nell’agenda politica.

Ripristino della legalità con l’app “Parma segnala”, un sistema di comunicazione permanente dei fenomeni di degrado. Videosorveglianza della città 24 h su 24 e un presidio di cittadini formati adeguatamente, i “volontari per la sicurezza.” Il programma di Scarpa prevede anche la rivoluzione logistica delle sedi della polizia municipale e della Questura, per garantire un controllo capillare della città. Grande attenzione per ambiente e occupazione. Nuovi parchi e spazi aperti renderanno Parma una città più vivibile e a misura di cittadino. I piani di edilizia sostenibile proietteranno la città verso un futuro di innovazione, ricerca e sviluppo.

Gentian Alimadhi non ha invece tessere di partito. Avvocato penalista 43enne di origine albanese, arrivò a Parma come clandestino 20 anni fa.

Il miraggio dell’Italia come terra delle grandi opportunità, un container come casa e un lavoro da inscatolatore di scarpe per vivere. La sua è la storia del riscatto sociale. Il ritorno agli studi, la laurea in legge e il desiderio di rendere alla sua città di adozione almeno una parte della generosità ricevuta. Lavoro, cultura e infrastrutture sono i punti chiave deI programma di Alimadhi. Un progetto che vede Parma inserita in un contesto metropolitano, che dia spinta occupazionale e recuperi il ritardo accumulato negli ultimi anni. Sostenuto dalla comunità albanese, che a Parma conta 8mila persone, l’avvocato di Fier potrebbe rivelarsi la vera sorpresa di queste primarie.

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