Meno di 24 ore dopo la firma dell’accordo sulle esportazioni di grano tra Mosca e Kyiv, si è verificato attacco missilistico russo contro le infrastrutture nel porto di Odessa.
Attacco missilistico russo al porto di Odessa: cos’è successo?
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico contro le infrastrutture nel porto ucraino di Odessa. L’attacco si è verificato il giorno dopo che Russia e Ucraina hanno firmato un accordo per riaprire i porti nel Mar Nero per esportare il grano ucraino e alleviare una crisi alimentare globale. “Il nemico ha attaccato il porto commerciale marittimo di Odesa con i missili da crociera Kalibr. Due missili sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea. Due hanno colpito l’infrastruttura del porto“, ha scritto su Telegram l’Operational Command South.
L’accordo firmato tra Mosca e Kyiv è già stato violato?
Ieri, il segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, aveva esultato per l’accordo raggiunto tra Mosca e Kyiv, raggiunto grazie anche alla mediazione del presidente turco Erdogan. “Oggi c’è un faro sul Mar Nero. Un faro di speranza, possibilità e sollievo in un mondo che ne ha più che mai bisogno”, aveva affermato Guterres, invitando Russia e Ucraina ad attuare pienamente l’accordo. Gli analisti affermano che ora non è chiaro se l’attacco russo significhi che l’accordo è già saltato. Tuttavia, sottolineano che due missili russi sono atterrati nel porto di Odessa e hanno colpito un deposito di grano. Secondo gli analisti, la Russia sta “mostrando mancanza di rispetto verso l’accordo firmato solo ieri”.
L’ambasciatrice degli Stati Uniti a Kiev, Bridget Brink, ha definito lo l’attacco al porto di Odessa “oltraggioso“. “La Russia colpisce la città portuale di Odesa meno di 24 ore dopo aver firmato un accordo per consentire le spedizioni di esportazioni agricole. Il Cremlino continua ad armare il cibo. La Russia deve essere tenuta a rispondere”, ha scritto su Twitter Brink.
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