Ennesimo attacco i Siria. Lo ha riferito l’agenzia SANA grazie a fonti militari. Al fine di contrastare l’attacco hanno attivato la difesa aerea dell’esercito. Questo è emerso grazie ad una fonte militare. Le forze israeliane hanno lanciato un attacco aereo a sud di Damasco. L’obiettivo, colpire l’aeroporto internazionale dell’omonima città e il villaggio di Gilzania. Lanciati 12 missili dagli aerei F16 israeliani. Ebbene, i sistemi Pantsir- S e Buk-M2 hanno respinto gli attacchi.
Le accuse infondate di Tel Aviv?
Sebbene non sia decisamente chiaro il motivo di questo attacco, si è provato a fare delle ipotesi. Sembra infatti che, Israele accusi la Siria di aver lanciato razzo contro una nave di sua proprietà. Quel che è di certo, è che le accuse risultano infondate poiché non esistono prove concrete di tale illazione. Tel Aviv, avrebbe deciso di usare comunque questo motivo per spingersi comunque verso un attacco alla Siria. Una guerra che dura da troppi anni e sulla quale le dinamiche risultano davvero complesse. Ci hanno provato in molti ad ovviare al conflitto, ma nessuno è mai riuscito realmente a sedare gli animi.
Che cosa c’è dietro la guerra arabo-israeliana
Come abbiamo detto, la guerra è di difficile comprensione, soprattutto i motivi per i quali la stessa non si sia mai placata. Anche l’ex presidente Donald Trump, con il piano “peace to Prosperity” ha provato a mettere nero su bianco sopra 181 pagine le possibili risoluzioni della guerra. Eppure la stessa dilaga a macchia d’olio. Uno scontro di contese per territori da accaparrarsi, ma non solo. L’identità degli stessi due paesi coinvolti sono molto differenti, sia per religione che per etnia. Geograficamente, la Palestina è situata sotto l’impero turco, considerata la civiltà storica del popolo ebraico. Al centro del dibattito, che scaturisce continui attacchi o moventi per averne c’è di certo la spartizione dei territori.
