Il fenomeno sarà visibile nella notte tra il 1 e il 2 gennaio. Alle ore 22:56 la Luna sarà al perigeo ad una distanza dalla Terra di 356.565 km, qualche ora più tardi entrerà nella fase piena. E l’inverno ci mette lo zampino accendendo lo spettacolo: “se c’è bel tempo, il cielo di gennaio, almeno alle nostre latitudini, è più limpido del solito, specie con le correnti fredde nordorientali, favorendo una maggiore visibilità rispetto all’estate penalizzata dall’umidità che rende tutto tremolante”, dice Anselmo.
Eccovi la diretta live della SUPERLUNA
Questi tuttavia, sottolinea Anselmo, sono “fenomeni che si ripetono con una certa frequenza”, anche se capitando ad inizio anno “la Superluna assume un significato più pregnante se legato ad aspetti di tradizione popolare, al legame con l’agricoltura, al ciclo delle stagioni”. Un’altra Superluna ci sarà la notte del 31 gennaio, quando si verificherà anche un’eclissi (non visibile dall’Italia), “dopodiché la Luna comincerà ad allontanarsi”.