Nell’anno domini 2023, Aston Martin lancerà la Valhalla, aprendo una nuova era. Con l’introduzione di questa hypercar, la casa inglese di proprietà di Lawrence Stroll inaugurerà l’epoca dell’elettrificazione, dando il via ad un piano che prevede una gamma stradale interamente a batteria a partire dal 2030. In questo articolo, esploreremo assieme questa nuova vettura, che promette prestazioni entusiasmanti e una tecnologia all’avanguardia. E l’inconfondibile stile Aston Martin.
Come sarà l’Aston Martin Valhalla?
Dopo la Valkyrie, la Valhalla sarà la seconda Hypercar di casa Aston. Si parte dal concept che la casa aveva presentato nel 2019, ma con alcune modifiche. Il concept originale aveva un motore V6 turbo ibrido, un’unità che, secondo voci e previsioni, equipaggerà la prossima generazione della Vantage. Questo propulsore non sarà presente sulla vettura definitiva, in quanto la vettura adotterà una Power Unit AMG. La conferma arriva dal CEO Tobias Moers, il quale proviene proprio dal costruttore di Affaltebach.
Mercedes-AMG, benvenuti nell’era E Performance
Mercedes-AMG, che ha aumentato la sua partecipazione azionaria in Aston Martin al 20%, ha presentato di recente la nuova unità 73, con il V8 biturbo di 4 litri accoppiato da un motore elettrico da 201 CV, collegato alle ruote posteriori. È probabile che sarà questo motore a spingere la Valhalla, con alcune piccole modifiche per portarlo da 800 a 1000 CV. L’obiettivo è di fare concorrenza alla Ferrari SF90 Stradale, che grazie all’accoppiata V8-elettrico eroga ben 987 CV. Il cambio dovrebbe essere un doppia frizione a 8 rapporti, di derivazione F1, e la carrozzeria sarà in fibra di carbonio, con una tecnologia costruttiva simile a quella della Valkyrie.
La prima di una nuova serie
Con la Valhalla, Aston Martin apre l’epoca della batteria. L’obiettivo della casa inglese è di avere una gamma elettrificata al 90% per il 2030, con il pistone relegato a vetture dedicate alla pista o modelli stradali destinati ai mercati in cui il motore a scoppio può ancora circolare. Il secondo step sarà la prima Aston 100% elettrica, che probabilmente sarà derivato dal SUV DBX. Come la Valhalla, anche lo Sport Ultility dovrebbe adottare la meccanica Mercedes, con una batteria da 100 kWh ed un potenziale di ricarica rapida fino a 350 kWh. La vettura sarà prodotta nello stabilimento di St Athan, in Galles, e promette di avere le stesse prestazioni dell’omologa a benzina. Il SUV elettrico è previsto per il 2025.
Aston Martin, auto elettrificate entro il 2030
