I funzionari sauditi che hanno ucciso il giornalista Jamal Khashoggi nel 2018 avevano fatto, l’anno prima, un addestramento paramilitare negli Stati Uniti con un’azienda riconosciuta dal Dipartimento di Stato americano. A riportarlo è il New York Times.
Una formazione di natura protettiva?
Attraverso un documento redatto da Louis Bremer, si rende noto che il Gruppo Tier 1 ha fornito addestramento agli agenti sauditi, ma sottolinea il fatto che l’addestramento era di natura protettiva e non correlato ai loro atti atroci successivi. Il dirigente di Cerberus specifica che i quattro membri del commando hanno ricevuto l’addestramento nel 2017 e che due di loro avevano già partecipato a una prima versione dell’addestramento, da ottobre 2014 a gennaio 2015.
La morte di Jamal Khashoggi
Jamal Khashoggi, giornalista dell’Arabia Saudita è stato ucciso il 2 ottobre 2018 nel consolato saudita a Istanbul, in Turchia. Uno dei massimi esperti della situazione politica del suo stato di nascita, il reporter dal 2017 si era trasferito negli Usa per sfuggire alla censura e alle restrizioni imposte dal principe erede al trono designato Mohammad bin Salman (Mbs) e da suo padre, re Salman, detentori del potere a Riad. Dopo alcune notizie discordanti sulla sua scomparsa, anche il governo dell’Arabia Saudita ha ammesso il suo coinvolgimento nella morte di Khashoggi, ma molti punti oscuri restano nell’uccisione del giornalista.
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