sabato, Aprile 20, 2024

Asiago dop finalmente tutelato in Cina: the great Italian

Finalmente entra in vigore l’accordo tra UE e Cina che tutela l’Asiago dop in Cina. Come sappiamo bene la Cina è uno dei mercati per import & export più importanti al mondo.

Come mai tanto tempo per concludere l’accordo?

Per arrivare a questo accordo, il Consorzio tutela formaggio Asiago, si è impegnato in maniera continuativa dal 2011. Il direttore del Consorzio Flavio Innocenzi dichiara “Quando, dieci anni fa, abbiamo iniziato questo percorso eravamo pienamente consapevoli delle dinamiche commerciali internazionali e del valore che la presenza del nostro prodotto in Cina avrebbe avuto in futuro. Ora, dopo un decennio di impegno continuativo siamo pronti a cogliere tutte le nuove opportunità che il riconoscimento e la tutela della nostra produzione d’origine ci apre nel mercato più grande al mondo”.


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Un lavoro lungo per la tutela dell’Asiago dop

Il Consorzio tutela formaggio Asiago ha svolto una serie di attività promozionali partecipando ad eventi diplomatici. Compreso missioni commerciali mirate ad incontrare i principali operatori ed importatori del settore lattiero-caseario. Tutto questo dal 2014. Sono stati poi, nel 2020, realizzati controlli diretti nei punti di vendita del Paese e verifiche sui siti di eCommerce. Oggi finalmente nel 2021 si arriva alla fase di avvio vero e proprio dell’accordo.

Come nasce l’Asiago dop

Nasce nell’Altopiano di Asiago, da cui prende il nome il formaggio Asiago, fin dall’anno Mille dove si produceva un formaggio gustoso. La tecnica casearia si è sviluppata negli anni e, nel corso del diciassettesimo secolo, la produzione si è allargata alle zone vicine: la zona pedemontana, le pianure limitrofe e le vicine malghe trentine. L’Asiago più antico, più vicino alla tradizione e dal sapore più intenso e avvolgente, è quello Stagionato. Nei primi anni del Novecento nasce l’Asiago Fresco. Il gusto di questo formaggio, dolce e morbido, ne ha permesso la diffusione internazionale. Inizialmente si usava latte di pecora, mentre dal 1500, con l’aumento degli allevamenti bovini sull’Altopiano, la materia prima usata è il solo latte vaccino.

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