Seconda IRRUZIONE ARTICA la prossima settimana: meteo da pieno INVERNO. Il freddo è destinato a proseguire
Quella che inizialmente era un’ipotesi sta diventando realtà. Le condizioni meteo climatiche stanno cambiando, pesantemente. Un vero e proprio terremoto barico, così come lo definimmo qualche settimana fa. Ricorderete che all’epoca interpretammo alcuni pattern climatici, in particolare focalizzammo l’obbiettivo sul Vortice Polare e sulle inaspettate debolezze d’inizio stagione.
I tasselli del puzzle si stanno incastrando alla perfezione e stiamo per giungere al risultato atteso: Inverno. La prima, corposa irruzione artica è ormai alle porte e nel fine settimana verremo letteralmente catapultati in pieno Inverno. Pieno Inverno significa che avremo un crollo delle temperature, associato a maltempo e alle prime nevicate a bassa quota. Attenzione, perché al Centro Nord potrebbero imbiancarsi anche alcune aree collinari. Tutto finito a inizio settimana? Neanche per idea. Anzitutto farà freddo sino a martedì, dopodiché avremo un temporaneo miglioramento ma non aspettiamoci chissà cosa.
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Dal caldo al gelo: sarà freddo estremo? Ipotesi
Si tratterà di un intervallo tra un’irruzione e l’altra, perché confermiamo – semmai ce ne fosse bisogno – la seconda ondata di freddo in nemmeno una settimana. Il posizionamento dell’Alta Pressione sarà tale per cui avremo ancora a che fare con l’aria fredda proveniente dal Circolo Polare Artico. Guardando i modelli previsionali dobbiamo focalizzare l’attenzione sulla traiettoria d’ingresso del freddo, difatti pare che stavolta sia destinato a un ingresso più orientale. Significa che a differenza della prima incursione i maggiori effetti potrebbero interessare le regioni del Centro Sud e in particolare i settori adriatici.
A livello termico non avremo differenze particolari rispetto alle temperature attese nelle prossime 72 ore. Probabilmente avremo una maggiore incidenza nelle regioni meridionali, laddove la prima irruzione arriverà un po’ smorzata. Per quanto riguarda le precipitazioni probabile che vada a generarsi instabilità, quindi potrebbero effettivamente verificarsi delle precipitazioni che in virtù dei valori termici invernali potrebbero assumere carattere nevoso anche a bassa quota.
Per bassa quota intendiamo livelli collinari sul medio basso Adriatico, mentre al Sud potrebbero attestarsi attorno agli 800-1000 metri (ma con locali sconfinamenti a quote inferiori). Come potrete ben capire è prematuro entrare nei dettagli, anzitutto dovremo capire quale sarà l’effettiva traiettoria d’ingresso della massa d’aria fredda, dopodiché si potrà ragionare su quota neve e quant’altro. Quel che è certo, al momento, è che ci aspetta una settimana fortemente invernale. Una settimana che ci farà assaporare quel che di buono potrebbe offrirci la nuova stagione.
Fonte: Meteo Giornale