Arriva il “buono mobilità”: cosa prevede e come ottenerlo

Il Governo nella manovra di rilancio dal valore di 55 miliardi di euro, prevede anche un “buono mobilità“. Fino a cinquecento euro (pari al 60% della spesa complessiva) per l’acquisto di biciclette anche elettriche, segway, hoverboard, monopattini e monowheel per incentivare l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale.

Ecco cosa prevede il nuovo “Decreto Rilancio” annunciato da Conte

Che cosa prevede il “buono mobilità” e chi lo può richiedere?

Per incentivare la mobilità sostenibile in alternativa al trasporto pubblico locale, che ha subito innumerevoli limitazioni a causa dell’emergenza covid-19, il Governo ha messo in campo un “Programma sperimentale buono mobilità”. Il buono consiste in un incentivo del valore massimo di 500 euro pari al 60 per cento della spesa totale per l’acquisto di servizi di mobilità condivisa a uso individuale.

A poterne beneficiare saranno tutti i residenti dei capoluoghi di regione, città metropolitane e  chi abita in province e in comuni con una popolazione superiore a 50.000 abitanti. L’incentivo può essere richiesto una sola volta per una delle destinazioni d’uso previste. Al riguardo è stato stimato un ulteriore investimento del valore di 50 milioni di euro a copertura del 2020 per un totale di 120 milioni di euro per tale annualità.

“Buono mobilità” e gli altri ecobonus

Il buono mobilità introdotto con dal Governo Conte va a integrare misure già esistenti quali gli incentivi per la rottamazione di autoveicoli e motocicli altamente inquinanti.

Nella nota emessa dal governo si legge: “Si prevede che il buono venga riconosciuto per la rottamazione della tipologia di autovetture e di motocicli indicati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Tale buono può essere impiegato anche per l’acquisto di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel. Il decreto amplia la normativa vigente che prevede il finanziamento di progetti per la creazione, il prolungamento, l’ammodernamento e la messa a norma di corsie riservate per il trasporto pubblico locale, ricomprendendo anche le piste ciclabili”. 

Come richiedere l’incentivo

Per ottenere questo contributo è sufficiente conservare il documento giustificativo di spesa (scontrino fiscale o fattura). Appena sarà online, basterà accedere tramite credenziali SPID (sistema pubblico di identità digitare) applicazione che sta predisponendo il Ministero dell’ambiente sul proprio sito. Una volta che l’app sarà operativa, (60 giorni dopo la pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale), il buono mobilità potrà essere erogato sotto forma di ticket digitale.

Per usufruirne sarà necessario indicare sulla piattaforma la tipologia di mezzo e il servizio che si intende acquistare. Il software genererà un buono elettronico che andrà poi consegnato ai fornitori autorizzati insieme al saldo a proprio carico.  

Bonus vacanze 2020: tutto quello che c’è da sapere