Arrestato un 22enne romano che da circa 2 anni maltrattava la sua compagna soprattutto in questi ultimi tempi perché la donna non vuole abortire.
Gli agenti del commissariato Viminale, diretto da Mauro Baroni e del commissariato Esquilino, diretto da Stefania D’Andrea, hanno arrestato 22enne romano per accusa di maltrattamenti nei confronti della sua compagna. I poliziotti sono intervenuti dopo che, proprio lo stesso ha chiamato il 112 N.U.E riferendo di essere in lite con la compagna in Viale Del Castro Pretorio.
Sul posto gli agenti hanno trovato un uomo ed una donna che litigavano in strada. Dopo aver riportato la calma, la donna visibilmente provata, ha raccontato di vivere una relazione stabile con l’uomo da circa 2 anni ma che nell’ultimo periodo vi erano state diverse liti e in particolare, durante un breve soggiorno a casa della madre dell’uomo, quest’ultimo non accettando che la compagna avesse deciso di portare avanti la gravidanza l’ha aggredita con schiaffi e pugni in pieno ventre nel tentativo di farle perdere il bambino.
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La stessa dopo aver sporto denuncia ha deciso di lasciare l’abitazione. La vittima ha raccontato di essersi incontrata nuovamente con I. V. M. per recarsi a fare una visita al pronto soccorso e al ritorno di aver iniziato nuovamente a discutere poiché l’uomo asseriva di non volere intrattenere con lei un rapporto serio. Usciti dall’autovettura hanno continuato a litigare in strada fino all’arrivo degli agenti. La donna a causa delle percosse subite e del suo stato di gravidanza è stata trasportata in codice rosso presso l’Umberto I con prognosi di 15 gg. mentre l’uomo è stato arrestato con applicazione del divieto di avvicinamento alla vittima.